PREVENZIONE, AZIONE QUANDO IL CUORE BATTE FORTE
                                  di Cristina Mascheroni

     L’inizio poetico promette bene e lascia immaginare momenti dedicati al romanticismo “idilliaco” della vita a due… Purtroppo, non è di questo che vi vogliamo parlare questo mese ma, molto più prosaicamente, del cuore che batte veloce a seguito di variazioni nella pressione arteriosa. Come abbiamo visto il mese scorso nell’articolo “Quando cuore fa rima con amore… per se stessi”, conoscere e monitorare il nostro cuore è importante, così come mantenere un corretto stile di vita e di questo non ci stancheremo mai di parlarne. Stress, cattiva alimentazione, vita disordinata e brutte abitudini, quali fumo e alcolici, sono cattive compagnie che non ci devono accompagnare nel nostro percorso terreno. Cosa succede, però, se il nostro cuore inizia a “galoppare” nel petto? Quali sono le cause scatenanti? Soprattutto, quali e quanto gravi possono essere le conseguenze sul nostro organismo? Vediamolo insieme.
     Dal punto di vista medico, si parla di pressione alta (o ipertensione) quando “c’è un aumento della pressione, sia massima sia minima, del sangue che scorre nelle arterie”. Tale pressione è influenzata da vari fattori, come il volume del sangue che passa nei vasi, la portata del cuore e la resistenza del vaso sanguigno; viene definita “pressione sistolica” o massima quando il cuore si contrae e “pressione distolica” o minima quando il cuore si espande. Nella maggior parte dei pazienti, le cause dell’innalzamento della pressione sono sconosciute, pertanto la patologia viene definita “ipertensione essenziale”.
     I valori ottimali della pressione arteriosa sono 80 MmmHg (minima) e 140 MmmHg (massima), se invece essi sono superiori la persona si considera ipertesa. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la pressione può essere così classificata:
     1. Pressione ottimale: valori inferiori a 80 MmmHg (minima) e 120 MmmHg (massima);
     2. Pressione normale: valori inferiori a 90 MmmHg (minima) e 130 MmmHg (massima);
     3. Pressione alta normale: valori compresi fra 85 e 89 MmmHg (minima) e 130 e 139 MmmHg (massima);
     4. Ipertensione lieve: valori compresi fra 90 e 99 MmmHg (minima) e 140 e 159 MmmHg (massima);
     5. Ipertensione moderata: valori compresi fra 100 e 109 MmmHg (minima) e 160 e 179 MmmHg (massima);

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