l’esempio, mostrarci il meglio di loro stessi, rispettare i loro figli, sacrificarsi per offrire loro il migliore futuro possibile, regalarci un’immagine del mondo positiva, infondere fiducia. Se avessero davvero un briciolo di rispetto per la Nazione che li ha cresciuti e per il popolo che rappresentano, si guarderebbero bene dal farsi beccare con le mani nel sacco.
     In loro non c’è più nulla della mera passione politica, per la “cosa pubblica” e per il bene comune. In loro c’è l’interesse. La politica è il loro mestiere e questo non va bene. Come si può essere onesti nell’amministrare la “cosa pubblica” se con questo “fare” si mangia? Ad ogni elezione, che sia comunale, provinciale, regionale, nazionale od europea, si assiste alla stessa, identica, inesorabile corsa alla “poltrona”... poggiato anche solo una volta il divin di dietro sulla giusta poltrona, si è sistemati per la vita, perché dal “giro”, se si è ben addestrati, non si esce più, neppure quando non si viene più rieletti... ci si ricicla, appunto. E i panni sporchi purtroppo non si lavano più solo in casa propria, eh no, perché adesso c’è anche l’Unione Europea, la globalizzazione, Obama che ormai è di casa, così come Putin e ben venga per l’amor del cielo, ma ciò ha allargato al mondo il nostro piccolo “dominio pubblico” casalingo. Chissà cosa penseranno davvero di noi ora nel mondo? Altro che sole, pizza e mafia... vien quasi da dire che si stava meglio quando si stava peggio. Se si pensa che coloro che abbiamo scelto per rappresentarci, sono anche coloro che vanno all’estero per i più svariati motivi e impegni “politici” a rappresentarci per l’appunto... buongiorno!
     Per il mondo gli Italiani saranno coloro che, in barba alla famiglia, vanno con i trans e con le escort. Sono coloro che neppure sanno ben parlare la loro lingua in pubblico, sbagliando i congiuntivi più elementari. Sono coloro che aggrediscono il loro Presidente del Consiglio e anche coloro che dichiarano che tale aggressione se l’è cercata... sono coloro che pur di rimanere attaccati alla “scania” cambiano colore più velocemente di un camaleonte. Sono coloro che vengono sorpresi cocainomani da un test a sorpresa e sono sempre coloro che non si presentano al test ufficiale organizzato appositamente per sfatare quello non ufficiale. Sono coloro che inneggiano la libertà d’informazione quando l’unica “informazione” che riescono a fare è un continuo pettegolezzo o al massimo la pubblicazione di un’intercettazione telefonica. Sono coloro che assoldano personale in nero e lo fanno lavorare proprio nei Ministeri. Sono coloro che necessitano del “guardiano” per non assentarsi dal posto di lavoro o per non timbrare cinque cartellini per volta. Se la classe politica ci rappresenta veramente, siamo davvero un popolo di viziosi, immorali, bugiardi e