la consacrazione, anche se già a partire dal 2000 avevo vissuto diverse esperienze, dallo spot Omnitel all'incontro con gli 883, all'esperienza con Garbo, però quelli per me sono stati episodi. Ti assicuro che il momento in cui fermi il tempo e scatti la diapositiva è bellissimo, perché ti rendi conto di avere veramente qualcosa da raccontare.”
     “Il secondo flash l'ho vissuto con Loredana Berté, sul palco del concerto del primo maggio a Roma, nel 2007, quando il palco ha iniziato a girare mi sembrava di essere un'astronauta sullo Shuttle nel momento del decollo. Il palco si è girato e mi sono trovato davanti una marea di persone, dicono ci fossero sei, settecentomila persone, ed ho attaccato con ‘Il mare d'inverno’, che ha un intro di circa 1 minuto, e ad ogni nota che suonavo vedevo cosa mi succedeva davanti, ti assicuro che è stato un momento di una bellezza e di un'emozione indescrivibili. Con questi due flash spero di essere riuscito a descrivere cosa vuol dire ‘il palco’, mi piace più l'idea di descrivere le emozioni attraverso questi due episodi che non parlare dei singoli artisti con cui ho collaborato.”
     Nella tua carriera si registrano anche parecchie apparizioni televisive, meglio il palcoscenico o la TV?
     “Sono due cose totalmente diverse; uno è ‘il momento’ perché durante il concerto tu non puoi tornare indietro, la televisione è diversa, anche se sei in

diretta, perché è tutto confezionato. La televisione ti dà la sensazione di essere un privilegiato, c'è il trucco, hai i pass, hai tante piccole cose che ti fanno sentire appunto un privilegiato. Sotto certi aspetti è anche divertente, perché posso dire che nei passaggi televisivi mi sono sempre divertito; anche l'impegno è minore, perché tante volte sei in playback. Io l'ho sempre vissuta come la consacrazione, il bonus, posso dire

che è proprio una bella esperienza. Sul palco ti spogli, dai tutto quello che hai, apri i codici di accesso alla tua anima, la televisione invece rappresenta l'esposizione, l'esposizione del tuo percorso, posso citare l'apparizione a ‘Quelli che il calcio’ con Lisa Stansfield o le partecipazioni a ‘105 Night Express’, che ricordo con particolare piacere perché si respirava veramente musica.”
     A quali progetti stai lavorando?
     “Io penso che quello che hai seminato ti torna sempre indietro. Pochi giorni fa ho terminato le registrazioni con Luca Marino, prodotto dalla Warner, in cui
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