Nessuno mette in dubbio che se la Nissan GT-R costa molto meno di una 911 Turbo qualcosa di differente ci sarà, ma i numeri sono chiari e sul mitico circuito del Nordschleife, il Nürburgring, una delle piste più difficili al mondo dove ormai ogni casa automobilistica che si rispetti testa lì i propri modelli sportivi, la GT-R ha totalizzato un tempo di 7 minuti e 27,5 secondi per percorrerlo, contro i 7 minuti e 32 secondi della Porsche 911 GT2 nel 2007.
     L’antesignana, certo, perché noi appassionati ci attendiamo altre auto del genere, come la tanto attesa Lexus LFA… peccato che, dopo la presentazione alla stampa dell’anno scorso, alcune cose importanti siano cambiate, come ad esempio il prezzo. Avevamo da subito sperato in una vera rivale della GT-R non solo a livello prestazionale, bensì anche nell’importo da indicare nell’assegno da staccare per averla, ma sotto questo aspetto Lexus ci ha disilluso. Al momento sembra che per averla si debbano sborsare oltre 200.000 euro. In ogni caso nessuno ci vieta di continuare a sognare… allora sogniamo!
     Il primo prototipo della LFA è stato collaudato pensate nel 2004 al Nürburgring, mentre sullo stesso circuito, nel 2008 e 2009, ha partecipato alla “24 ore”. Se ci è voluto così tanto tempo per progettarla deve essere veramente un’auto straordinaria ci viene da domandarci… Lexus la definisce “una supercar diversa da qualunque altra, nata con l'ambizione di creare nuovi confini in termini di sviluppo tecnologico; la LFA ridefinisce il concetto di supercar del XXI secolo; dinamica e confortevole.” In effetti, già la scocca racconta molto del grande impegno di Lexus nel progetto: la LFA ha un’esclusiva scocca in plastica rinforzata con fibre di carbonio (CFRP - Carbon Fiber Reinforced Polymer) per la quale la casa giapponese, vi ricordiamo che Lexus è la branca di lusso della Toyota, ha studiato un nuovo avanzato processo di unione tra la fibra di carbonio (solamente tre moduli) e le leghe metalliche, che consiste in un collare di alluminio flangiato per collegare i due materiali, superando così i problemi di debolezza intrinseca di queste giunture normalmente realizzate con delle filettature. Si sa che la CFRP è un ottimo sistema per avere una scocca robusta ed allo stesso tempo leggera: l’LFA pesa in effetti complessivamente solo 1485 Kg. Tutta questa tecnologia, naturalmente, verrà in seguito trasferita anche alle vetture di serie.
     Passiamo al motore. Si tratta di un V10 di 4,8 litri accreditato di ben 412 KW a 8700 giri al minuto, ovvero 560 CV, e una coppia paurosa: 480 Nm a 6800 g/min. I componenti a basso attrito che sono stati progettati per questo motore hanno permesso di raggiungere i 116 cavalli/litro. I numeri delle prestazioni su strada