Gli zuccheri invece, sono le sostanze energizzanti per eccellenza, quelle che consentono ai muscoli di lavorare al meglio e al cervello di rimanere sempre lucido e reattivo. Si dividono in semplici (glucosio, lattosio, saccarosio, fruttosio) e complessi (come quelli contenuti in pasta, pane, riso, patate e legumi) e costituiscono il 50% del fabbisogno energetico dell'organismo, quindi non devono mai mancare in una alimentazione equilibrata. Per il cervello sono estremamente importanti gli zuccheri semplici: essendo di pronta assimilazione, arrivano al sistema nervoso ed ai muscoli in maniera rapidissima, dando subito una sensazione di forza e maggior prontezza di riflessi. Ecco perché gli energy drink sono così insolitamente dolci. Attenzione però: tutti quelli non consumati dal cervello vengono immagazzinati dal nostro corpo sotto forma di grassi, con grave danno alla nostra linea.
La taurina , riscoperta grazie agli energy drink, viene utilizzata già da molti secoli da parte dei popoli orientali come ricostituente per il corpo e la mente. È un aminoacido molto importante: funziona da cardiotonico, cioè sostiene l'attività del cuore nei momenti di stanchezza, migliora l'attività delle cellule (qualcuno ritiene che sia anche un buon antiossidante), controlla la produzione di adrenalina, favorisce il metabolismo dei grassi e mantiene in equilibrio tutte le funzione primarie del nostro organismo. Tutto bene, quindi, un ottima sostanza per il nostro corpo. Peccato che non serva integrarne il suo consumo: per il 40% infatti, la taurina viene prodotta dal nostro organismo mentre il restante 60% viene introdotto con il consumo di prodotti di origine animale (carne, uova, formaggi e pesce). Pericolosa la sua associazione con la caffeina: aumenta la quantità di sangue pompata dal cuore, una operazione che può essere rischiosa per chi soffre di ipertensione o chi ha anche lievi problemi circolatori. Secondo il Ministero della Salute è bene non assumere più di 500 mg di taurina al giorno: questa quota viene abbondantemente superata anche con un solo energy drink che ne contiene ben 1000 mg, cioè il doppio!
Infine, il glucuronolattone. È un carboidrato del quale non si conoscono ancora bene i sui effetti sull'organismo, è già questo è un "particolare" abbastanza inquietante. Secondo alcuni esperti alimentari, aiuterebbe ad eliminare le sostanze di scarto che intossicano l'organismo (??) migliorandone le funzioni in casi di particolare stress ed affaticamento, ma la mancanza di studi seri ed approfonditi su questa sostanza non dà garanzie assolute sulla sua genuinità per l'organismo né è possibile prevedere i sui effetti collaterali per interazione con prodotti farmacologici.