L’ARCOBALENO NEL PIATTO
                                              di Cristina Mascheroni

     Molte volte abbiamo parlato di corretta alimentazione, cibi che fanno bene e quelli che fanno male, buone abitudini e malsani vizi. Abbiamo parlato di come stare bene nel proprio corpo, anche aiutandosi con i rimedi che madre Natura ci offre, come le erbe aromatiche per esempio, delle proprietà terapeutiche degli insospettabili cibi che mangiamo ogni giorno e di come curare la nostra bellezza attraverso oli naturali e non sempre con creme costosissime. Oggi, complice la primavera che sembra essere finalmente arrivata (speriamo non sia uno scherzo!), vogliamo raccontarvi di come, per rimanere in salute, ogni giorno dobbiamo mettere… l’arcobaleno nel piatto!
     Tranquilli, non siamo impazziti… semplicemente, vedremo insieme quanto il mondo vegetale, coloratissimo, sia importante per la nostra alimentazione. I colori di frutta e verdura, infatti, ma anche di latte, cereali e legumi, svolgono una importantissima funzione protettiva dell’organismo, ecco perché è basilare portarli sulla tavola ogni giorno; ora vedremo come.
     Che frutta e verdura facciano bene lo abbiamo imparato fin da piccoli, ma, oltre e fibre e vitamine, sono importanti anche i pigmenti che ne determinano il colore: tali pigmenti sono sostanze funzionali notevoli, le quali ci proteggono su diversi fronti, per esempio sono utili contro l’azione dannosa dei radicali liberi o contro gli agenti inquinanti esterni e le microtrasformazioni genetiche delle cellule che causano spesso malattie tumorali.
     La natura ci consente di portare in tavola tutti questi colori, bianco, verde, giallo, rosso, blu-viola, quindi possiamo, nelle cinque porzioni di frutta e verdura che quotidianamente dobbiamo ingerire per rimanere in salute, mangiarli tutti seguendo la famosa regola che i nutrizionisti chiamano “Five a Day”, tenendo però conto che spesso i pigmenti si trovano anche miscelati fra di loro. Per esempio, gli antociani responsabili del colore viola in realtà si trovano anche nei frutti rossi come le ciliegie!
     Prendiamo ad esempio i carotenoidi, responsabili, insieme agli antociani ed ai polifenoli, delle sfumature di colore che vanno dal giallo al rosso: essi svolgono un’importante funzione antiossidante, protettiva della pelle, ad esempio contro i danni del sole; più in generale, sono utili per mantenere efficiente il nostro tessuto connettivale, ovvero pelle, tendini, legamenti e ossa. Ne sono ricchi alimenti come i frutti rossi, i pomodori, le carote, le arance, i meloni e così via.

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