sembrata un idea decisamente allettante per i nostri amici, così abbiamo acquistato direttamente sul sito internet, seduti comodamente davanti ad un computer, le Bergamo Card e stampato il promemoria dell’acquisto, con tutte le indicazioni del pagamento da noi effettuato e il luogo dove poter ritirare le nostre tessere, “gli uffici ATB siti ai Propilei”.
     In questa parte dell’articolo è necessario inserire un inciso: ci può stare il bergamasco o il milanese o il lodigiano… che diventa matto per qualcosa, è pur sempre a cento chilometri dalla città orobica, in qualche modo se la cava, ma il turista, “il turista vero”, soprattutto quello che viene dall’estero, organizza la vacanza da casa e on-line, quindi non può sapere ciò che il cittadino bergamasco conosce, il turista straniero organizzerà la giornata “fidandosi” di quanto legge sul sito internet.
     Sabato mattina ci siamo recati in città ed abbiamo iniziato a scarpinare con i nostri amici al seguito, muniti di macchina fotografica e tanto entusiasmo, nonché comode scarpe da tennis ai piedi… Dopo la visita di città bassa, il Sentierone, Palafrizzoni e la Torre dei Caduti, ci siamo incamminati verso i Propilei per ritirare le tessere, anche perché il caldo cominciava a farsi sentire, quindi, l’idea di prender l’autobus per spostarsi iniziava a farsi allettante… Giunti a destinazione entriamo nell’ufficio dell’ATB e mostriamo il nostro promemoria per il ritiro. Il commesso allo sportello, con aria incerta, si gratta il capo e borbotta: “beh, non so cosa dirle. Io le sue tessere non ce le ho, non so neanche cosa sono.” “In che senso non sa cosa sono?” Rispondiamo noi allibiti. Lui ribatte: “nel senso che se lei ha acquistato queste tessere con il computer (!) io non ci posso fare niente, non so chi gliele deve dare. Se lei ne vuole delle altre, io ce le ho qua, me le paga e gliele consegno.” Ovviamente, ribattiamo che noi abbiamo già pagato le tessere e non intendiamo sborsare altri soldi, ma lui non vuol sentire ragioni. Quanto aggiunge in seguito ci lascia alquanto allibiti: “L’ufficio con le impiegate è chiuso, oggi è sabato e io non so usare il computer. Mi dice lei che ha pagato, ma io come faccio a crederle?” Facciamo presente che la ricevuta che noi stiamo esibendo è emessa proprio dall’ATB, l’azienda sponsor della Bergamo Card, di cui il caro commesso annoiato è dipendente… il quale conclude suggerendoci di recarci in fondo a via Papa Giovanni, all’Ufficio I.A.T. Urban Center forse lì ci possono aiutare.
     Rassegnati, passeggino alla mano, percorrendo l’infinito viale, mentre il caldo inizia ad infierire. Entriamo negli Uffici del Turismo dove troviamo una gentile signorina alla quale esponiamo il nostro problema. Lei ci sorride e ci rassicura,

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