ambientali, tant’è che studi recenti si sono focalizzati sulla ricerca dei fattori che possono aumentare il rischio di ammalarsi. Si è inoltre osservato che questa malattia colpisce una persona su otto, oltre i 65 anni, e una su due oltre gli 85: è evidente che contro il fattore età non si può influire, ma possiamo comunque migliorare quelle condizioni che possono favorire l’insorgere della malattia, quali ipercolesterolemia, fumo di sigaretta e ipertensione non controllata.
     È stata indagata anche la predisposizione genetica alla malattia, in quanto si è osservato che alcuni geni sono frequentemente associati all’Alzheimer. Il più conosciuto è quello che si trova nel cromosoma 19, responsabile della produzione di una proteina, l’Apolipoproteina E (ApoE); ne esistono di vari tipi, uno di questi, l’allele epsilon 4, sebbene poco frequente, rende più probabile il verificarsi della malattia. Questo non significa però che l’Alzheimer sia ereditario, anzi, è stato rilevato che soltanto la metà degli ammalati hanno questa alterazione genetica e non tutti quelli che ne sono portatori si ammalano! Il legame fra geni e malattia è quindi ancora tutto da scoprire.
     Quali sono i segnali premonitori della malattia? Quando è il momento di consultare un medico per una valutazione attenta dello stato di salute? Se sono presenti almeno quattro di questi “campanelli d’allarme” occorre rivolgersi ad un medico specializzato per la valutazione della situazione. Confusione e vuoti di memoria: può succedere a tutti di scordarsi un appuntamento, è preoccupante se le dimenticanze sono continue e ci si sente confusi. Non si riesce più a fare le cose di tutti i giorni: è normale dimenticare una volta la pentola sul gas, è preoccupante non cucinare un pasto o prepararlo e dimenticare di averlo fatto. Fare fatica a trovare le parole giuste: può succedere a tutti di avere un nome sulla punta della lingua e non ricordarlo, non è normale dimenticare parole semplici o sostituirle con altre illogiche (esempio, zuccotto per cappotto). Perdere il senso dell’orientamento: può succedere di sbagliare la fermata dell’autobus, è preoccupante non trovare la strada di casa. Indossare un abito sopra l’altro: può capitare di uscire di casa con il maglione al contrario, è preoccupante indossare due giacche e l’accappatoio al posto del cappotto. Grossi problemi con soldi e calcoli: può succedere a tutti di scambiare una moneta per un’altra, è preoccupante scambiare un euro per cento euro. Riporre gli oggetti nei luoghi più strani: è normale cercare gli occhiali e poi scoprire che sono già sul naso, è preoccupante mettere il ferro da stiro in frigorifero o i surgelati nell’armadio della biancheria. Improvvisi e immotivati sbalzi di umore: può succedere a tutti

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