chiediamo ad un commissario il quale ci spiega che la gara, limitatamente a questo settore, è stata sospesa a causa di una uscita di strada con ribaltamento. Bene, cambiamo tattica, corriamo al terzo tratto raggiungendolo dalla fine. Da lì saliremo al contrario lungo il percorso fino a trovare un punto con una buona visuale per l’inquadratura. Non c’è che dire, oggi ci terremo in forma con tutti questi chilometri a piedi…
     Ad obbiettivo raggiunto, effettuiamo il nostro servizio fotografico, ma non siamo molto soddisfatti, non abbiamo trovato un buon punto, infatti, non inseriremo questa carrellata di immagini nel nostro Image View. Il problema è che o siamo arrivati tardi ed il numero 56 è già passato, oppure la C2 di Giuseppe non è più in gara. Dobbiamo preoccuparci?
     La giornata è ancora lunga, sono solo le 12:30, è ora di tirar fuori il nostro panino e pranzare, ma alla veloce, perché la nostra prossima tappa è di nuovo sul secondo tratto per il secondo giro. Stavolta troviamo un bel punto: le vetture arrivano da un lungo rettilineo velocissime e si lanciano in una semicurva, poi un breve dritto e via in un tornante, dove ci siamo noi con il nostro cavalletto sportivo a fare foto eccitatissimi! Ma il Team Passera… non c’è più.
     Siamo soddisfatti delle foto, non è il caso di restare qui per vedere anche il terzo giro, così torniamo ai box in cerca di notizie di Giuseppe e Gianfranco. Il furgone, la tenda, non c’è più nulla, è accaduto qualcosa. Fortunatamente e per puro caso incontriamo Giuseppe nei pressi di un altro team che chiacchiera con un altro pilota. Purtroppo è lui che è finito fuori strada cappottando. Non si sono fatti male, per fortuna; certo, contusioni varie, dolori postumi ci saranno, ma nulla che non guarisca. Papà e meccanici se ne sono andati via subito, si deve rimettere in sesto l’auto, mentre Giuseppe deve ancora andare al Pronto Soccorso per farsi controllare, gli fa male la spalla sinistra, ma prima ci spiega che cosa è accaduto.
     “La gara è partita bene, eravamo molto vicini, a decimi di secondo da piloti che corrono sempre e che vanno forte e che li reputo dei professionisti; purtroppo, a circa un km dalla fine del primo tratto della prova, in una curva a destra, l’auto si e girata e abbiamo fatto un ‘cappotto’, però non ci è successo niente, la macchina sarà già pronta per la prossima sfida.” Se posso… quali sono le prospettive per il 2012? “Sono quelle di affrontare bene il girone e di arrivare con un buon punteggio a fine campionato per vincere il titolo nazionale!”
     Il nostro diario del 25° Rally Valli Piacentine finisce qui. Vi lasciamo con la classifica finale ufficiale, la classifica finale per classi e 388 immagini da visionare e scaricare.

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