Premesso che oggi di leucemia si può dire che ormai “non si muore più” grazie ai nuovi farmaci biologici, costosi sì, ma a carico della SSN, come chiaramente evidenziato dal dottor Canevari dell’Istituto di Cura Città di Pavia intervistato da noi nel marzo del 2011, è sconcertante, deplorevole e vile usare queste argomentazioni per raccogliere dei soldi.
     Il volantino si chiude con la seguente frase: “Se hai un cuore buono per favore aiutaci con quanto puoi. Grazie tante che Dio ti benedica.”
     Un timbro, molto piccolo, come a certificare la veridicità della storia, riporta il nome di Dr. Ille Violeta e altre scritte che sono pressoché illeggibili. Per curiosità ho messo in Google il nome di questa dottoressa e voilà… ecco la vostra buona fede buttata letteralmente nel cestino da questi imbroglioni. Solo leggendo i link dei risultati di ricerca troviamo “Arriva anche a Torino la truffa del bambino malato di leucemia”. Approfondendo la ricerca ed andando a leggere gli articoli troviamo “…nei volantini l'indirizzo di un dottore romeno che non ha mai visto il piccolo…”; la dottoressa Ille Violeta, cabinet medical individual di Simbateni, Arad, una provincia della Romania, esiste, il timbro invece è falso. Tra l’altro, non è un caso recente, alcuni articoli sono stati scritti nel giugno del 2009, quindi è una truffa che è partita a Torino ed ora la troviamo a Milano e Pavia e che continua a produrre frutti per questi malavitosi, perché di questo si tratta, di disonesti bastardi, tant’è che “…chi, avendo versato denaro, volesse presentare querela può rivolgersi al Nucleo Nomadi della Polizia Municipale di via Leoncavallo 25…” ho trovato in calce ad un pezzo.
     Un articolo si chiude con la seguente frase: “Guardando negli occhi il piccolo Matei, difficilmente riusciranno a negare qualche spicciolo a chi, dopo avergli consegnato il foglio, aspetta con la mano tesa.” No, sbagliato! Nessuno deve più dare nulla a nessuno, non ne vale la pena. Non sentitevi cattivi per questo, non lo siete; questa gente ai bordi delle strade non sono quello che sembrano; se volete aiutare veramente qualcuno fate del volontariato. È più comodo dare dei soldi? Bravissimi, va benissimo, donateli ad una associazione, andate a conoscere i membri di questa associazione e fatevi dire che cosa fanno, poi, quando siete sicuri, fate la vostra offerta.
     Basta mance al semaforo, prima o poi smetteranno di offenderci e di romperci i c…

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