LA SICUREZZA NON È UGUALE PER TUTTI
                                  di Emanuela Fornoni

     In realtà il direttore mi aveva chiesto un articolo su tutt'altro argomento… ci ho provato, giuro, ma proprio mentre mi stavo accingendo a scrivere, la mia attenzione è caduta su un articolo pubblicato, senza neppure troppa enfasi (che caso…), sul nostro quotidiano cittadino. Forse sarò ingenua, come spesso mi capita, però sono perplessa e non posso nasconderlo. Vi propongo dunque la mia riflessione, facendo per così dire "i conti della serva", cioé semplice-semplice, diretta-diretta.
     Leggo. Titolo: Orio, blocco delle costruzioni. Belotti: l'Enac ripensa i limiti. E, fino qui, direi, argomento abbastanza indecifrabile per chi non ha seguito tutta la vicenda. Il sommario mi aiuta: "Potrebbe essere dimezzata l'area a rischio. Salvo il Polo del lusso. L'assessore: Soluzione buona con attenzione allo sviluppo." E questo è ciò che mi ha incuriosito. Leggo tutto il pezzo e scopro che l'Enac, l’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile, aveva proposto un'ulteriore fascia di sicurezza ai lati delle piste (stiamo parlando dell’aeroporto di Orio al Serio). Una fascia di un chilometro con vincoli tassativi quali il divieto di edificazione di nuovi edifici ad alto tasso aggregativo.
     Per i non addetti ai lavori, i vincoli aeroportuali previsti ora sono relativi soltanto ai coni di atterraggio e decollo. A seguito di alcuni incidenti verificatisi in Europa - così si legge - che hanno messo in evidenza come in fase d'impatto al suolo si possano verificare deviazioni laterali, l'Enac ha proposto questa ulteriore fascia di sicurezza ai lati delle piste. In realtà l'articolo non approfondisce, ma credo ci sarebbero da spiegare i limiti e le estensioni precise di questa ulteriore fascia, perché così ad occhio e croce, mi pare, che un raggio libero di un chilometro, almeno da un lato della pista, ci sia già. Dall'altro, invece, c'è già di tutto e dunque? Da dove si parte a considerare un chilometro? Dai lati della pista, ok… e allora ci sono già dei capannoni, uffici, la superstrada… E poi come: un chilometro in larghezza a destra e sinistra? Rispetto alla proiezione dell'aereo in fase di atterraggio? Rispetto al centro della pista e per tutta la sua lunghezza? Un chilometro in più oltre la zona di sicurezza già esistente?
     Comunque, tornando a noi, questa proposta avrebbe, però, tagliato fuori il Polo del Lusso e il Centro Servizi, interventi già in atto ma per cui ancora non sono iniziati i lavori. Alla luce di questa osservazione, l'Enac sta rivedendo il piano ipotizzando di dimezzare la fascia di sicurezza aggiungendone un'altra di

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