norma anche prendere sane abitudini nella vita di tutti i giorni, come dimenticare l’ascensore e fare le scale quando possibile oppure usare la macchina per i propri spostamenti solo quando è necessario.
     La pressione arteriosa può essere tenuta sotto controllo anche attraverso una corretta alimentazione. Taluni alimenti, in primis il sale, vanno ridotti drasticamente, se non temporaneamente eliminati. La dose massima consentita di questo alimento per i soggetti ipertesi è pari a 6 mg al giorno, mentre gli alimenti molto salati, quali formaggi stagionati, salumi, crackers, focacce ed affini, conserve sotto sale, dado e glutammato, vanno tassativamente eliminati. Abituarsi a mangiare senza sale all’inizio può non essere semplice ma, credeteci, passati i primi momenti l’organismo e il vostro palato vi ringrazieranno in quanto verranno riscoperti sapori “dimenticati”, perché alterati dal sale. In cucina, il sale può essere comunque sostituito con aromi alternativi consentiti, quali origano, maggiorana, basilico e prezzemolo, noce moscata, cipolla e peperoncino. Per depurare l’organismo e diluire la quantità di sale presente nel proprio corpo (essendo un ottimo conservante esso è presente in tutti gli alimenti, anche i più insospettabili come dolci e latte) è molto importante anche bere tanta acqua durante il giorno o utilizzare integratori che depurano i reni.
     Un ruolo importante nella lotta all’ipertensione lo riveste anche il potassio, prezioso elemento presente in alte quantità in prezzemolo, banane e carote, che svolge il ruolo di regolatore dell’equilibrio idrico dell’organismo.
     Se vogliamo andare nello specifico, sono undici gli alimenti “salva cuore”. Tra le verdure sono da preferire peperoni, cavoli, broccoli e spinaci, mentre fra la frutta giova consumare prevalentemente arance e limoni, fragole, kiwi, mango, mandarini e meloni. Cipolla ed aglio, se consumati in modo regolare, riducono del 30% il rischio di infarto: particolare attenzione viene dedicata dai ricercatori alle proprietà dell’aglio in quanto si è osservato che, se consumato quotidianamente, anche sotto forma di integratore, questo alimento contribuisce notevolmente a ridurre la pressione arteriosa. Analogo discorso per l’olivo, un alimento con spiccate proprietà protettive sul cuore in quanto riduce l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL) e aumenta i livelli degli antiossidanti nel sangue, in particolare i fenoli,. Per stare bene, i nutrizionisti raccomandano un consumo quotidiano di 2 cucchiai di olio d’oliva (pari a 25 ml).
     Anche lo yogurth, soprattutto se arricchito di steroidi vegetali, è da consumare quotidianamente, insieme a fiocchi d’avena, che hanno un elevato

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