alimenti sull’organismo, evitando l’assunzione di cibi nocivi o tossici, perché l’alimentazione è atto cosciente di assunzione selettiva di alimenti. Bisogna tornare a questa funzione di salvaguardia fornita dall’esperienza e dalla ragione, perché purtroppo negli ultimi decenni è successo proprio il contrario e il modo di vivere delle società sviluppate minaccia di mandare a male i principi di un’alimentazione sana.
     Tra le abitudini nefaste per la salute c’è la consumazione di bevande gasate, creme ghiacciate, eccesso di dolci e c’è, soprattutto tra i più giovani, il continuo sgranocchiare di alimenti grassi, che tolgono l’appetito per gli alimenti utili. Intanto si va perdendo l’abitudine ai cibi freschi che forniscono vitamine, come la frutta e la verdura. Le Arance della Salute, arance rosse di Sicilia, servono anche a ricordarci che per stare in salute, secondo le linee-guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è importante mangiare ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura. Purtroppo, possiamo constatare che soprattutto i più giovani non mangiano quasi mai la frutta, ma non è troppo tardi per rilanciare la cultura dei prodotti freschi della terra, dell’olio di oliva al posto dei grassi e in genere di tutti quei cibi della “dieta mediterranea” con cui l’Italia ha fatto scuola nel mondo.
     La nuova sensibilità ecologica può essere volta a una riflessione collettiva sul nostro benessere, perché è un progetto che si pone all’interno di un sistema complesso: riguarda l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il suolo su cui viviamo e il cibo che introduciamo nel nostro organismo. Dobbiamo essere consapevoli non solo che ci sono stili di vita dannosi per la salute, ma che i troppi consumi impoveriscono il resto del mondo. Non si tratta di acconsentire a una banale colpevolizzazione, ma di acquisire una mentalità aperta e omnicomprensiva, che ci faccia vedere la vita sul pianeta come una rete di interrelazioni, spronandoci a fare la nostra parte. (...)
     Vi siete mai chiesti perché mangiamo? È una di quelle domande semplici dietro le quali si scopre la complessità dei meccanismi che consentono la vita. Il primo motivo è quello di permettere all’organismo degli esseri viventi di crescere, di passare dallo stadio infantile a quello adulto, in cui si raggiunge la maturità sessuale e quindi la capacità di riprodursi.
     La seconda funzione dell’alimentazione è quella di conservare la vita. ‘Il cibo dà energia al nostro organismo e mantiene un livello calorico sufficiente a conservare la temperatura del corpo propria di ogni specie. Nel caso dell’uomo 37 gradi centigradi.’ Che cosa succede se il cibo non arriva? L’organismo preleva

        pagina 03 di 04
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Disturbi, Alimentari, Psico-dieta, Dieta, Bulimia, Obesità, Enrico Caruso, Umberto Veronesi, Lucia Romano, Equipe Logodinamica