JUST AN ILLUSION
                                  di Paolo Acquati

     Era il 1982 quando gli Imagination cavalcavano le teste delle classifiche con la loro “Just an illusion”, ma quello di cui vi voglio parlare non ha niente a che vedere con la musica (evviva direte voi!). Quello di cui vorrei parlare è l'illusione di guadagno che, complice la liberalizzazione delle scommesse sportive e i casinò virtuali, ha colpito un numero sempre più crescente di italiani, tanto che siamo arrivati persino ad una interrogazione parlamentare sul problema della dipendenza da gioco.
     Ero un bambino quando il massimo dell'azzardo, per chi non frequentava i casinò, era rappresentato dal lotto, una sola estrazione settimanale, dal totocalcio, bisognava fare 13, e dalla lotteria Italia, evviva la Befana! Da allora, il

mondo del gioco è totalmente rivoluzionato, sono arrivate le lotterie istantanee, è arrivato il “Gratta e Vinci”, sono arrivate le sale Bingo, sono arrivati gli apparecchi da intrattenimento nei locali pubblici, è arrivato “Win for Life”, è arrivato il “Poker online” e mille altre formule per permettere agli italiani di spendere oltre 50 miliardi di euro!!! Con grande soddisfazione dello Stato che si lecca le dita per le ricche entrate erariali provenienti dai vari tipi di gioco.
     Vorrei soffermarmi in particolare sul Poker Online: basta fare una ricerca con Google e vi appariranno “circa 30.000.000 risultati”. Per il Poker Online il fenomeno più preoccupante è

quello legato alle giovani leve. Pare infatti che i giovani siano fortemente attratti da Internet, dove l'offerta di giochi online è a dir poco impressionante. L'aspetto risulta ancor più preoccupante a causa della mancanza di controlli, in un mondo dove tutto è diventato virtuale, dove le relazioni si tengono grazie agli SMS o comunicando attraverso i social network, dove i punti di aggregazione “sani” sono sempre di meno e sempre meno frequentati, i giovani sono portati ad isolarsi nella loro stanza, con il loro computer (che è diventato “l'amico” con cui passare il tempo) e passano ore a giocare al Poker Online.
     Io sono rimasto particolarmente colpito dal “bombardamento” pubblicitario sui principali canali televisivi. Colpito da cosa? Dai testimonial! Mi sono spesso
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