Steffan, film sulla dipendenza dal gioco; “Le Hobby” di Nicolas Zappi e “Lusty little heart of mine” dello svedese Martin Heuser, storia di una donna perseguitata da flashback e fatti strani che le stravolgono la vita. Per la sezione “Cinema d’Arte” sono stati proiettati “Epigramma I (Affinazione)” e “Epigramma II (Mineral Mother)” della regista Alessandra Pescetta, “ Possibili rapporti. Due poeti, due voci” che segna il ritorno alla regia di Nelo Risi e il film “Entaglement Teory” dell’australiano Richard James Allen
     Mercoledì 21 luglio Vittorio Sgarbi, ospite unico della serata, ha travolto tutti con la sua ineguagliabile verve e la vivace dialettica. Dopo aver disquisito d’arte con Luca Cavadini, la serata è proseguita con la proiezione di altre pellicole in concorso. Per la sezione “Sottoventi” sono stati proiettati i film “Slaughered” di Marko Djeska, storia di un maiale che vive con l’incubo della sua macellazione, “Mobitel Mania” di Darko Vidackovic, analisi surreale del rapporto morboso di un’adolescente con il suo cellulare, “Amelia” di Chiara Idrusa Scrimieri, “Sweet Blood” di Julian Lara e “Indelebile” di Pasquale Perna. Per la sezione “Cinema d’Arte” sono stati proiettati “Matar es mi destino” di Giovanni Massa, “Elettroshock” di Elisabetta Muller, “Officina Russolo” di Gugliemo Manenti e “Motholic Mobble Part 1” di Kaia Hugin.
     Giovedì 22 luglio settimo appuntamento con il Festival del Cinema d’Arte che ha investigato su un aspetto particolare, non molto conosciuto, del cinema: il restauro. È stata una intera serata dedicata agli “Artigiani del Cinema”, con ospiti di riguardo. Grazie a questo particolare lavoro di recupero delle pellicole del passato oggi possiamo ammirare capolavori quali la “Trilogia Rossiniana”, proiettato in serata, che comprende tre cortometraggi: “L’Italiana in Algeri” (1968), “Pulcinella” (1973) e “La gazza ladra” (1964), questi ultimi due entrambi all’epoca candidati all’Oscar. La serata è proseguita, come di consueto, con la proiezione di film in concorso. Per la sezione “Sottoventi” sono stati proiettati i film “Argentino Vargas” di Federico Sosa e “Rudi’s Lexicon” di Nedeljko Dragic. Per la sezione “Cinema d’Arte” è stato proiettato invece il film “Vita privata di Leonardo da Vinci” di Luigi Giuliano Ceccarelli.
     Il penultimo appuntamento del Festival, venerdì 23 luglio, si è svolto al coperto del cineteatro del Seminarino in quanto un violento temporale si è abbattuto sulla città. Leit motiv della serata è stato “Note di cinema – le colonne sonore”: sono intervenuti sul palcoscenico il maestro jazzista e compositore Giorgio Gaslini, autore di molte colonne sonore entrate nella storia del cinema, e il musicista Franco De Gemini, che con la sua celeberrima armonica ha

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