vita, dato che, con il buco nell’ozono, ancora non sappiamo con certezza quanto il sole è malato e cosa succederà nei prossimi anni.
     Concludiamo con una riflessione su un fatto accaduto di recente: in un rinomato centro estetico del centro di Milano, da noi frequentato, agli inizi della primavera si parlava di una campagna pubblicitaria sponsorizzata da una nota casa cosmetica per la “rottamazione” dei solari vecchi, quelli con filtri non più a norma di legge. Bastava consegnare i vecchi solari per riceverne uno in cambio, completamente gratis, e un piccolo vademecum con le regole per una corretta esposizione solare. Ad oggi, in questo torrido luglio, constatiamo che la campagna di sensibilizzazione… non è mai partita! Niente, sparita nel buio, nessuno ne sa più qualcosa, mentre i solari con Spf inferiore a 6 continuano ad essere venduti nelle profumerie, nei centri estetici, nella rete della grande distribuzione. Parallelamente, i problemi della pelle legati alla cattiva esposizione alla luce solare sono in costante aumento.
     Secondo voi, cosa dovremmo pensare? Per le regole del mercato è più importante il profitto delle major cosmetiche o la salute della collettività? Fino a che punto ci dovremo spingere con la nostra salute in nome della tintarella a tutti i costi? Forse dovremmo smetterla di torturarci con l’ansia da abbronzatura ad ogni costo, prendere solo il meglio che il sole ci può offrire (i benefici derivanti dall’esposizione corretta alla luce solare sono tanti, così come vi avevamo già raccontato nella pubblicazione di luglio 2006) e… perché no, imparare ad apprezzare anche l’ombra rosata di uno splendido tramonto.
     Vi lasciamo un PDF scaricato dal sito www.solebuono.it nel quale vi sono riepilogate le 10 regole fondamentali per una corretta esposizione alla luce solare... valide non solo per i bambini!

Poster le 10 regole (PDF da 1,3 MB)