SOCIAL DRINKING, OVVERO I MODELLI VINCENTI DELLA PUBBLICITÀ
                                  di Cristina Mascheroni

     Questo mese vogliamo prendere spunto da una ricorrente pubblicità, dove una bionda famosa beve da una simpatica bottiglia verde e tutta soddisfatta ci fa sapere quanto lei sia “bella fuori, pulita dentro!” Il binomio di cui vi vogliamo parlare, però, non è acqua-donna, già sappiamo quanto bene ci fa bere tanta acqua, ma piuttosto del binomio alcool-donne. Già, arriva la bella stagione, si riaprono i locali notturni, ci si ritrova per un happy hour e spesso ci troviamo con un bicchiere a gradazione alcolica in mano… Quante di noi però sanno qual è la dose di alcol giornaliera da non superare (astenersi dal bere è comunque la cosa più intelligente da fare) e, soprattutto, qual è l’impatto dell’alcol sul nostro corpo? Vediamolo insieme.
     I medici lanciano l’allarme, attenzione al “social drinking”, ovvero all’abitudine di bere spesso alcolici con gli amici: una moda così trendy che può avere conseguenze dannose per la salute e la nostra linea, nonché provocare poca sicurezza nella guida e, in casi non così sporadici, generare una vera e propria dipendenza dall’alcol stesso. L’happy hour è diventato un appuntamento fisso per i giovanissimi, studenti del liceo ed universitari, giovani impiegati sulla trentina che escono e pensano di sfogare le tensioni accumulate in ufficio fermandosi al bar con amici e colleghi. È un’abitudine che arriva dai paesi anglosassoni e nordici, dove la consuetudine di bere alcol anche nelle prime ore della serata è molto diffusa e nel nostro paese ha preso piede fra i giovani in quanto, con pochi euro, si può bere un drink e mangiare a volontà dai buffet. Inoltre, i locali dove gli happy hour sono organizzati sono molto trendy.
     Questa nuova moda è pericolosa per la salute, perché spinge ad abusare di alcol senza rendersene conto, bevendo anche quantità doppie o triple rispetto a quanto è consigliabile fare. Per esempio, per una ragazza può sembrare normale, in compagnia, bere due o tre drink in una serata, quando invece per il suo organismo già un solo è più che sufficiente. Da qui all’eccesso del “binge drinking” il passo è breve: stiamo parlando del bere tantissimo, bere apposta per ubriacarsi, per cercare lo “sballo” del week-end come molti giovanissimi fanno. Stando ai medici che hanno lanciato l’allarme su questa nuova moda, il fatto più inquietante è che nessun “social drinker” si sente a rischio, si sentono ragazzi e ragazze normali, che lavorano e studiano, ma poi alla sera o nel week-end, bevono… e molto!
     Perché si beve? Innanzitutto, il drink viene usato come metodo rapido per