ELEZIONI COMUNALI ALLA VOLATA FINALE
                                  di Pierluigi Piromalli

     La campagna elettorale in corso per il rinnovo delle cariche amministrative comunali e provinciali sta ormai volgendo al termine e lo scontro tra gli opposti schieramenti va facendosi sempre più serrato. Se in provincia i giochi sono virtualmente chiusi con l’annunciata vittoria di Pirovano, salvo sorprese, in città la situazione è ancora avvolta da una certa cautela, mentre i toni si sono improvvisamente acuiti. Il sindaco uscente, Roberto Bruni, ricandidatosi per il centrosinistra alla poltrona di Palazzo Frizzoni, ha recentemente stigmatizzato la condotta elettorale di Tentorio, tacciato di metodi non proprio ortodossi ed accusato di essersi allineato all’estremismo del pensiero leghista. Lo sfidante del PDL non si è certo tirato indietro e si è subito prodigato a criticare l’operato della Giunta di centrosinistra nel quinquennio amministrativo in via di conclusione, accusandola di essersi arrogata meriti non propri. In questo comprensibile contesto di accuse incrociate e di dissidi più meno velati si sta quindi consumando la battaglia che decreterà il vincitore delle prossime consultazioni.
     Bruni può contare, dal canto suo, su una coalizione sperimentata e coesa che, oltre alla propria lista, sarà formata dalla Sinistra per Bergamo, dal Pd, dai Verdi per Bruni e dall’Italia dei Valori, facendo valere i risultati raggiunti dalla sua squadra di governo e spendendo, in termini di visibilità, i cinque anni di lavoro dedicati alla guida della città. I numeri del recente sondaggio Ipsos circa l’intenzione di voto del singolo elettore sembrerebbero premiare, seppur di poco, il sindaco uscente al quale non si può certo contestare la disattenzione verso i problemi cittadini con particolare riferimento al settore mobilità e alla realizzazione delle zone 30 e delle Zone a Traffico Limitato, accolte da una parte come manna dal cielo e dall’altra osteggiate come iniziative propagandistiche volte a rendere difficoltosa la circolazione cittadina e soprattutto ad esasperare i commercianti.
     L’attuale amministrazione ha, inoltre, ricordato altre infrastrutture consegnate alla cittadinanza, come il sottopasso della stazione ferroviaria di via Gavazzeni e la nuova metrotranvia Bergamo-Albino, che, sebbene inaugurate con la benedizione di Bruni, apparterrebbero all’operato della giunta Veneziani e su questo punto Tentorio e soci hanno voluto rivendicare la paternità di decisioni oggi spendibili dall’avversario nell’accesa campagna elettorale. Gli stessi sostenitori di Tentorio obiettano anche sulle questioni affrontate dal centrosinistra riguardo la famiglia, le politiche per la casa e per i giovani,