BIOGRAFIA: GAETANO DONIZETTI
di Cristina Mascheroni
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- Prima parte ( Parte 2° )
Gaetano Donizetti nacque a Bergamo, precisamente nel sobborgo di Borgo Canale, il 29 novembre 1797. Figlio di Andrea Donizetti, sarto di professione, e di Domenica Nava, Gaetano fu il penultimo di sei figli: Giuseppe, nato nel 1788, Francesco, nato nel 1792, e tre sorelle, Maria Rosalinda, Maria Antonia e Maria Rachele, morte tutte in giovane età. La famiglia era estremamente povera, in casa o meglio, nella cantina dove vivevano, le giornate passavano lente in attesa dell’intervento benefico di qualche istituzione per riuscire a mangiare. Donizetti ricorda le sue umilissime origini in una lettera indirizzata al suo maestro Simone Mayr: “…la mia nascita fu più segreta però, perché nacqui sottoterra in Borgo Canale. Scendevasi per una scala di cantina ov’ombra di luce mai penetrò…” L’unica risorsa della famiglia era un pozzo d’acqua che, durante i
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periodi di siccità, forniva l’acqua ai vicini in cambio di qualche ortaggio od altro.
Mentre il padre cercava di sbarcare il lunario per sfamare la numerosa famiglia ottenendo nel 1808 di divenire portinaio con un modesto stipendio ed il diritto di abitazione al Monte dei Pegni, la madre si ingegnava ad attaccare con il fil di ferro i bottoni alle uniformi dei soldati francesi o a stirarne le camicie. Erano gli anni nei quali l’amministrazione veneta aveva ceduto completamente il potere ai Francesi e Bergamo era entrata a far parte della Repubblica Cisalpina come dipartimento del Serio. Le preoccupazioni economiche furono sempre al centro dell’attenzione del giovane Donizetti, che fin da giovine si sobbarcò anche l’onere, insieme al fratello Giuseppe, |
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anch’esso musicista, di mantenere il fratello Francesco, non proprio normale.
Il 24 aprile 1806, alla tenera età di otto anni, Gaetano e Giuseppe Donizetti furono iscritti alla neonata scuola di musica, Fondata dal bavarese Giovanni Simone Mayr, ottenendo il consenso e il finanziamento della Pio Istituto di Misericordia Maggiore (MIA): queste lezioni erano finalizzate a “soccorrere i |
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