code, privilegio che ancora non è accessibile alle masse di pendolari che ogni giorno affrontano il congestionato percorso, ma… dopo ventennali tribolazioni, pare che la linea verrà definitivamente aperta al pubblico ad inizio 2009, con buona pace di tutti gli utenti; pare, sì, perché è di inizio dicembre la notizia che l'inaugurazione del tram delle valli sarà sì a inizio 2009, ma soltanto per la tratta Bergamo-Alzano. Come volevasi dimostrare, gli abitanti di Nembro ed Albino vedranno “sfrecciare” il tram solamente a marzo 2009, salvo nuovi imprevisti. Questo ennesimo posticipo è da imputare, a detta del sindaco di Bergamo Roberto Bruni, ai ritardi dell'Ansaldo nella consegna dei tram attesi e alla difficoltà della Regione a reperire i fondi necessari per far partire definitivamente il tram. Semplicemente ridicolo, dopo un'attesa di vent'anni e una spesa di milioni di euro.
     Il tema della sicurezza dei passaggi a raso è molto discusso; posto che secondo l'amministrazione non si sono mai visti passaggi a livello per dei tram, Milano insegna, la sicurezza verrà affidata a sistemi di semafori. Inoltre, in prossimità dei passaggi a raso il tram viaggerà a circa 25 km/h, velocità ridotta che dovrebbe scongiurare il pericolo di incidenti. Sperando che la promessa non venga disattesa, vediamo qualche dato: la linea Bergamo-Albino è lunga 12 km e prevede 16 fermate lungo i Comuni attraversati; Bergamo, Torre Boldone, Ranica, Alzano Lombardo, Nembro ed Albino, il capolinea. La velocità massima del locomotore è di 70 km/h, ragguardevole; tuttavia, data la brevità del percorso e la frequenza delle fermate, la marcia si attesterà sui 27 km/h medi, con un tempo di percorrenza totale di 27 minuti circa. Non male per una strada che richiede spesso molto più di un'ora per essere percorsa in automobile.
     Il tram, battezzato Sirio, è un piccolo gioiello di tecnologia e design, dove gli interni, disegnati da Krizia, sposano la funzionalità dei vagoni by Pininfarina: interni a bassa rumorosità, pavimento basso e vano accesso di 1800 mm con pianale ribassato, adatti anche ai disabili che dovessero salire sul tram con la sedia a rotelle. Per garantire la sicurezza dei passeggeri, è presente un impianto di video-sorveglianza monitorato costantemente dal conducente. L'alimentazione è elettrica e dunque amica dell'ambiente. Verranno garantite numerose corse quotidiane, soprattutto negli orari di punta, in cui la frequenza dei tram dovrebbe toccare i 7 minuti.
     È ancora da decidere il prezzo del biglietto, che secondo l'Assessore alla Mobilità Cattaneo dovrebbe livellarsi su quello degli autobus. L'amministrazione sta inoltre discutendo sulla possibilità di introdurre un'integrazione per coloro

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