ELEZIONI 2008... LE SOLITE FACCE NUOVE!
                                              di Gaudenzio Rovaris

     26 marzo 2008: titoli dei principali quotidiani. I temi ricorrenti riguardano: aumento delle pensioni, accordo Alitalia-Air France, mozzarella di bufala campana bloccata alla dogana giapponese, aumento degli incidenti dovuti all’uso di alcool e droghe con la relativa impunità per chi li ha causati e …“i papponi di stato”, ma anche “compagnia” in cambio di ospitalità per universitarie…
     Il commentatore mattutino si è lasciato sfuggire che il vero titolo dovrebbe essere “l’inaffidabilità italiana” che, aggiungo io, è molto preoccupante alla vigilia delle elezioni per il nuovo governo. In effetti, gli scoops elettorali hanno raggiunto toni stravaganti soprattutto nei proclami dei due principali attori dell’attuale momento mediatico. Chi ascolta rimane estasiato da queste promesse e si chiede dove abbia vissuto fino ad ora, visto che il “nuovo” (pensionato della politica a 52 anni con una pensioncina irrisoria di più di 5.000 euro mensili…) e il “vecchio” (già candidato da tre legislature, imprenditore di successo ma accusato di aver legiferato pro domo sua…) sono sulla scena politica da tanto tempo e ora si accusano a vicenda di aver ridotto il Paese sul lastrico.
     Il “nuovo” con la stragrande maggioranza di facce del vecchio PCI, poi della Cosa Rossa, poi dell’Ulivo, poi dell’Unione, poi del PD (…poi vedremo) mi richiama il caro Maestro Dante che parlando della sua Firenze in cui, mentre altrove tutti “…rifiutan lo comune incarco…” … “il popol tuo sollecito risponde/senza chiamare, e grida: ‘I’ mi sobbarco!’ ”, “… a mezzo novembre/ non giunge quel che tu d’ottobre fili.” (allude che nel comune fiorentino i candidati politici si offrivano …spassionatamente e spessissimo si cambiavano leggi, monete, uffici e costumi…) e conclude paragonandola a “… quella inferma/ che non può trovar posa in su le piume,/ ma con dar volta suo dolore scherma.” (allude allo stato d’animo del malato che non trova la posizione nel letto di piume, ma cerca di alleviare il suo dolore cambiando posizione) - [Purgatorio, canto VI, 132 e segg.] - Del “vecchio” parlano già troppo le critiche della sua opposizione…
     Purtroppo degli altri candidati si parla poco… a proposito non si era parlato di correre da soli? Forse è rimasto qualche piccolo partitino estremista rifiutato dai possibili imparentamenti che vedono all’interno dei vari schieramenti sotto una sola sigla la presenza di attori di ideologie piuttosto contrastanti (Lega nord e Autonomisti del sud, Cattolici e Radicali e Di Pietro, Verdi, Comunisti italiani e Rifondazione ecc. ecc.). Dominano i media, ma non si rendono conto che la gente