laterale e luci diurne a led, è disponibile in due versioni: normale o S. Quest’ultima, con sospensioni Ohlins e cerchi superleggeri Marchesini, è riconoscibile per la differente colorazione del telaio e della forcella. Presente, sempre in due versioni, anche la nuova Monster 1100, sorella maggiore della già commercializzata 696, così come a cilindrata piena, per l’omologazione alle corse, arrivano le nuove 1198 e 1198 S, entrambe con dieci cavalli in più. In totale, sono ora ben 170 e con dieci chilogrammi in meno di peso per la S.
     Cambiando genere, dopo dodici anni ecco tornare finalmente la “famigerata” Yamaha S-MAX, la quale, per farsi perdonare la lunga attesa, si ripresenta forte di un motore 4 cilindri a V da 1679 cc, con ben 200 cavalli di potenza e dotato di una coppia da dragster. Mostruosa!
     D’elite anche i modelli “superbike” di Aprilia e BMW, denominati rispettivamente RSV4 e S1000RR, con le quali le due case si schiereranno nell’omonimo campionato già dal prossimo anno. La prima è contraddistinta da un motore 4 cilindri a V stretta di 65° ed acceleratore elettronico “ride-by-wire”; la seconda da un 4 cilindri in linea e tecnologia al top in tutti settori, ma null’altro è dato di sapere. Per entrambe si ventilano potenze nell’ordine dei 200 cavalli. Per le vendite dei rispettivi modelli stradali, invece, febbraio 2009 per l’Aprilia, mentre per la bavarese bisognerà attendere qualche mese in più. I prezzi? Da capogiro, come quello del resto della Bimota ORONERO, costruita interamente in carbonio, per la quale ho chiesto direttamente allo stand l’esborso necessario per averla, ma elegantemente hanno glissato con un sorriso regalandomi un poster della più “umana”, ma pur sempre proibitiva, DB7.
     Chiudiamo il servizio citando la versione numerata in 500 esemplari soltanto della Ducati 1098 R, dedicata al tre volte campione del mondo Troy Bayliss, il quale, dopo aver conquistato anche quest’anno il Campionato del Mondo Superbike, lascia definitivamente le corse. Dedicando all’evento una “replica”, la casa di Borgo Panigale porta a Milano una belva con una livrea simile a quella dell’asso australiano e con tanto di numero 21 sulla carena. Farà senz’altro la felicità di quei 499 fortunati che riusciranno ad accaparrarsene una: la prima è di diritto destinata a Troy. Anche per questa chicca il prezzo è proibitivo: ben 38.500 euro!
     Così, mentre calano le prime ombre della sera e la giornata volge al termine, stanchi ma felici, ci incamminiamo verso l’uscita con i nostri zaini pieni di depliant illustrativi disquisendo di questo o quel modello e di cosa ci ha colpito di più. Una cosa è certa. È stata una esperienza bellissima e ci ripromettiamo di farne presto delle altre. Seguiteci sempre sulle pagine di Infobergamo.it!

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Salone, EICMA, 2008, Monster 1100, 1198, S-MAX, Aprilia, RSV4, S1000RR, Bimota, Oronero