IL GATTO CHE VOLLE ANDARE SOTTOTERRA
                                 di Lilian Jackson Brown

     Chi ama la letteratura gialla e gli animali, in particolare i gatti, quest'estate potrà rilassarsi sotto l'ombrellone in compagnia dei diabolici siamesi di Lilian Jackson Braun, autrice di ben ventisette romanzi dall'impronta felina. Questo mese vi propongo “Il gatto che volle andare sottoterra”, datato 1989. Il terzetto di protagonisti è sempre lo stesso: James Mackintosh Qwilleran, Qwill per gli amici ed anche per i lettori della sua rubrica settimanale sul “Moose County Something”, è un giornalista sulla sessantina, erede di una notevole fortuna proveniente da un'anziana amica della madre. Quando, dopo la conclusione della collaborazione con il quotidiano Daily Fluxion, decide di assegnare il suo patrimonio all'amministrazione della Fondazione Klingenschoen della contea di Moose e trasferirsi nella capitale Pickax, diventa una sorta di eroe locale, conosciuto e apprezzato da tutti. Qwill conduce una vita da scapolo, allietata dall'amicizia della matura bibliotecaria Polly Duncan e dai suoi due gatti siamesi, i veri protagonisti di tutta l'opera della Braun.
     Precedenza alle signore, e conosciamo dunque la femminuccia della coppia, Yum Yum. Nonostante non abbia le straordinarie capacità del maschio, questa gattina dall'infanzia traumatica lo batte spesso in carisma e capacità di essere una vera “gatta morta” con il suo padrone. Benché la sua intelligenza sembri un pochino limitata, Yum Yum è adorata da Qwill, che in privato la chiama spesso “my little sweetheart”, traducibile pressappoco come “il mio tesoruccio”. Nei romanzi, la gatta mostra una strana propensione al furto e all'occultamento degli oggetti di casa, meritandosi così come soprannome “The paw”, “la zampa”. Kao K'o Kung, detto Koko, è il siamese maschio. Dotato di un numero di vibrisse superiore al normale, mostra sin dal primo libro delle caratteristiche strane, un sesto senso che lo fa miagolare sinistramente quando percepisce il compiersi di un delitto. Le sue capacità investigative si esprimono, per esempio, nel far cadere dalla libreria del giornalista un volume dal titolo che, di volta in volta, mette il padrone sulla pista giusta per risolvere il caso. Il talento del felino non passa inosservato nemmeno alle forze di polizia di Pickax, nella persona del commissario Andrew Brody.
     È proprio nella Contea di Moose che è ambientato questo romanzo: Qwill decide di trascorrere qualche giorno di riposo nel suo cottage sul lago, in compagnia dei suoi siamesi. Quando giunge alla sua elegante dimora, deve

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Recensione, Il gatto che volle andare sottoterra, Lilian, Jackson, Brown, Qwill, Yum Yum, Koko, Polly Duncan, Andrew Brody