LE NOVITÀ 2007 DEL CODICE DELLA STRADA
                                              di Graziano Paolo Vavassori

     Come promesso dal Governo Prodi, la riforma del Codice della Strada si è trasformata in legge il 2 ottobre 2007, senza intoppi. Vediamo che cosa è cambiato.
     Velocità. Come accennato nell’articolo di Agosto 2007, tutte le postazioni fisse o mobili per il controllo della velocità devono essere preventivamente segnalate con cartelli, pannelli a messaggio variabile o anche tramite il pannello luminoso delle gazzelle. Solo il sistema “Provida" non è soggetto a tale regolamento. Si chiude, dunque, l’era degli agguati agli automobilisti allo scopo di fare cassa. È bollente invece l’inasprimento delle pene per chi supera i limiti di velocità. Per chi supera il limite di oltre 10 Km/h ma non di 40 Km/h, vengono tolti 5 punti dalla patente e si paga una multa di 148 euro. Da 40 Km/h a 60 Km/h si decurtano 10 punti, si pagano 370 euro, la patente viene sospesa da uno a tre mesi e vige il divieto di mettersi alla guida dalle 22 alle 7 per i tre mesi successivi alla sospensione. Da otto a diciotto mesi di sospensione del documento di guida per chi trasgredisce due volte in un biennio. Si passa invece a 500 euro di multa per chi supera i limiti di velocità di oltre 60 Km/h, vengono tolti 10 punti, la sospensione va da un minimo di sei mesi ad un massimo di dodici, ma non viene inibita la guida notturna dopo essere tornati in possesso del documento.
     Telefonini. Pur rimanendo di 5 punti la decurtazione dei punti della patente per chi viene sorpreso alla guida mentre telefona senza auricolare, la sanzione è stata raddoppiata, da 70 a 148 euro. Se si viene multati per due volte in due anni per tale reato, scatta la sospensione della patente fino a tre mesi.
     Stupefacenti. L’ammenda per coloro che vengono fermati alla guida sotto l’effetto di droghe è stata portata ad un minimo di 1.000 fino ad un massimo di 4.000 euro, a discrezione del giudice, ma, sorprendentemente, non vengono tolti dei punti alla patente. Forse perché questo reato viene punito con l’arresto fino a tre mesi e con la sospensione della patente da un minimo di sei mesi fino ad un anno. Non è finita, se il veicolo condotto è un mezzo pesante, la patente viene revocata; se si provoca un incidente, le pene vengono raddoppiate ed il veicolo, purché appartenga al guidatore, viene fermato amministrativamente per novanta giorni. In conclusione, non è più reato rifiutare di sottoporsi al test degli agenti appena dopo essere stati fermati, ma vi è l’obbligo della visita medica di revisione della patente, scatta una multa di 2.500 euro o 3.000 in caso di

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