oggettivamente - che la sua sezione non si riunisce da anni e che quindi gli è negata la possibilità di usufruire della prerogativa principale di una democrazia, questo cittadino come può tentare di far valere i propri diritti costituzionali se un giornale che si definisce indipendente lo censura?
     Lei Direttore, non crede che la stampa sia parte essenziale in un paese democratico e che il suo ruolo di controllo e contrappeso nei confronti del potere politico sia fondamentale?
Considerato che nella lettera censurata non erano presenti frasi offensive e contenuti falsi, considerato che il tono era garbato e amichevole, dall'alto della Sua esperienza può cortesemente spiegarmi come deve essere costruita una lettera per poter essere pubblicata?
     Certo, il Direttore è libero di pubblicare, o non, ciò che vuole, ma visto che il Popolo Cattolico si vanta di essere costruito con la collaborazione dei lettori, mi aiuta a capire di più?
Distintamente,
Roberto Fabbrucci

     Gentile direttore Vavassori, il sig. Possenti mi ha risposto telefonicamente, asserendo di non aver visto la lettera precedente per un disguido. Ho dunque inviato una nuova missiva aggiornata, che è stata pubblicata con tali tagli da renderla incomprensibile e inutile.
Cordialità.
Roberto Fabbrucci

     ALLA STAMPA LOCALE. LETTERA/COMUNICATO

     Treviglio: è emergenza democratica
     Caro direttore, il comunicato della "segreteria" di Forza Italia pubblicato dalla stampa locale merita qualche commento, questo anche a nome di un folto gruppo di amici ( iscritti, elettori e simpatizzanti di Forza Italia) che non vi si riconoscono.
     Una segreteria che mai, dico mai, ha convocato un'assemblea degli iscritti dalla sua elezione, cioè dal 17 Marzo 2002 e non convoca un direttivo di sezione dal Maggio del 2004. Ebbene, mentre lo scrivente (pubblicamente) inviava messaggi tesi offrire un appiglio per ricomporre una situazione democratica interna degenerata, il segretario di F.I. Enzo Bottinelli, indifferente a tutto ciò,