LE ORIGINI DEL CALENDARIO

     Due erano le tipologie di calendario che questa civiltà antica e misteriosa aveva progettato ed imparato ad usare: un primo composto da 260 giorni chiamato Tzolkin ed un secondo di ben noti 365 giorni che prendeva il nome di Haab, o Calendario dell'Anno Vago. Il primo dei due mezzi di misurazione del tempo è ancora un enorme mistero per gli addetti ai lavori: non se ne conosce l'origine e non se ne sono trovate tracce al di fuori del Mesoamerica; l'altro aspetto problematico consiste nel non essere ancora riusciti a capire a che ora abbia inizio il giorno in questo Tzolkin. Questa mancanza conoscitiva complica davvero la situazione riguardo lo studio dei fenomeni astronomici del periodo, poiché questi avrebbero cambiato momento di realizzazione a seconda del momento in cui il giorno aveva inizio. Lo Haab, il secondo calendario Maya, è invece formato da 360 giorni, più 5 chiamati Uayeb o "senza nome" e considerati nefasti. Qui nasce il primo problema: i Maya sembravano conoscere l'effettiva durata dell'anno solare, applicando così come noi la correzione dei bisestili, ma di questa conoscenza effettiva non è mai stata trovata prova. Con questi due calendari alla mano, la squadra di ricerca con a capo l'esperto archeologo Eric Thompson, propone la possibilità di un conteggio incrociato: il giorno per il Tzolkin iniziava all'alba, mentre per lo Haab iniziava al tramonto; si veniva in questo modo a creare un'unione che portava alla realizzazione di un giorno, il quale si ripeteva regolarmente ogni 18.980 giorni, permettendo uno studio ancora più ciclico e preciso del tempo.
     I Maya impiegarono anche un terzo metodo per calcolare il tempo; questo prende il nome di Computo Lungo. Fu impiegato tra il 150 e il 300 d.C. e servì per poter distinguere cicli di 52 anni. Le date del Lungo Computo prendono il via dall'anno zero, e continuano ad aggiungere giorni fino a completare un ciclo di 13 baktùn, ovvero 5.100 anni circa, che per i Maya equivale ad un'epoca di creazione, ovvero la fine ciclica e reiterata del pianeta. Secondo i calcoli fatti da diversi gruppi di studio, l'attuale ciclo di 13 baktùn dovrebbe avere avuto inizio il 12 Agosto 3113 a .C..e se facciamo anche noi due calcoli sulla base dei famosi 5.100 anni. direi che non manca molto alla fine!!!
     Un'altra competenza astronomica che i Maya dimostrarono di avere, la vediamo relativamente alla Luna e alle eclissi. Il mese Lunare, molto importante sui nostri calendari, nei glifi Maya prende il nome di "serie lunare" o "supplementare". Del resto la Luna era davvero importante per la civiltà Maya, tanto da fornirci la prova incontrovertibile della conoscenza da parte dei Maya del mese sinodico: questa è custodita nel "Codice di Dresda", un testo scritto verso l'XI secolo, nel nord dello Yucatan, in cui nelle pagine da 51 a 58 compaiono sei

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