spaventosa. Molti aerei e navi potrebbero essersi perduti per questo motivo, tuttavia le cronache degli incidenti avvenuti sono spesso concordi nel precisare che al momento delle varie sciagure le condizioni meteorologiche erano buone. Abbastanza simile è l'ipotesi di naufragi avvenuti per improvvise onde anomale di dimensioni colossali che avrebbero travolto e spazzato le imbarcazioni incontrate sul loro cammino. Queste onde sono provocate da frane sottomarine dovute a terremoti di assestamento: infatti, nei fondali degli oceani vi troviamo vallate, corrugamenti, altopiani, vere e proprie montagne, isolate o unite in catene. Spesso eruzioni vulcaniche e grosse frane spostano grandi masse di materiale che muovendosi improvvisamente causa moti ondosi abnormi e molto pericolosi. Si possono produrre anche in mare calmo e in assenza di altre perturbazioni atmosferiche e per questo motivo sono abbastanza imprevedibili. Una volta formatesi, le onde possono raggiungere altezze molto maggiori a quelle del peggiore mare in tempesta, sono vere e proprie montagne d'acqua che avanzano travolgendo ogni cosa che incontrano. Questa insidia esiste sicuramente e potrebbe aver causato alcune delle disgrazie rimaste inspiegabili, in questo caso però, gli effetti delle eventuali onde si sarebbero dovuti avvertire anche in prossimità delle coste interessate, ma ciò non è mai avvenuto. Lo stesso ragionamento vale per i maremoti. I movimenti di assestamento che li provocano hanno una portata più ampia e non sfuggirebbero ai sismografi, oltre al fatto evidente che le loro conseguenze coinvolgerebbero le popolazioni rivierasche.
     Poiché molte sciagure sono accadute nel triangolo in maniera più frequente a partire dal 1945, vale a dire nell'immediato dopoguerra, si è pensato alla possibilità di azioni di sabotaggio o terrorismo da parte di alcuni nuclei di combattimento che, non avendo accettato l'esito del conflitto, avrebbero continuato a condurre una lotta personale, per quanto folle e senza speranza. Nonostante tutte queste ipotesi siano state sondate e discusse all'interno di molti testi che compongono il panorama letterario sull'argomento, non è ancora possibile mettere la parola fine e dare una risposta definitiva a questa faccenda che ancora oggi consideriamo un mistero.

     Per chi volesse saperne di più consiglio:
"Bermuda: il triangolo maledetto"
di Charles Berlitz - Sperling Paperback 1999

"Il triangolo delle Bermuda e altri racconti"
Delle Fave Antonio - Guida 1999

      pagina 05 di 05
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Bergamo, Mistero, Gaia, Blandano, Triangolo, Maledetto, Isole, Bermuda, Bahamas, Atlantico