Vialone nano). Queste caratteristica "dietetica" era forse facilmente immaginabile anche senza approfonditi studi sull'alimento; d'altronde basta osservare le civiltà orientali, che sono tra le più grosse consumatrici di riso. Quanti cinesi, giapponesi…. avete mai visto con problemi considerevoli di sovrappeso? Io personalmente molto pochi!

     Come sceglierlo e conservarlo
Innanzitutto al momento dell'acquisto verificate la data di scadenza e controllate sull'etichetta che il prodotto non contenga conservanti. Ricordate che le confezioni sottovuoto sono igienicamente migliori e conservano più a lungo il contenuto. Quando infine aprite la confezione osservate che non vi siano dei grani frantumati o anneriti e che emani un buon odore di cereali. Conservate il riso in un luogo fresco ed asciutto, ma ricordatevi di non accostarlo ad alimenti molto aromatici, poiché, essendo i chicchi molto porosi, tendono ad assorbire facilmente gli odori.
     Per quanto riguarda la scelta del tipo di riso essa dipende esclusivamente dal gusto personale. Tenete presente soltanto che, se volete trarne un maggior apporto nutrizionale, il migliore è quello integrale, il quale presenta un elevato contenuto di proteine e vitamine ed è il più ricco di fibre.

   Quali sostanze trovate in 100 g di riso cotto?

 
Calorie
Proteine
Grassi
Zuccheri
Acqua
Fibre
Vitamine B1
Vitamine B2
Potassio
100
2 g
0,1 g
24,2 g
70,3 g
0,8 g
0,03 mg
0,01 mg
70 mg
 

 

 

Fonte:
Ist. Naz. della nutrizione

 
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