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SOGNO UN'ITALIA NUOVA
                                              di Graziano Paolo Vavassori - Direttore Responsabile

     Sogno un’Italia diversa, sogno un Paese come lo era 20 anni fa, quando si usciva a giocare e si lasciava la porta di casa aperta, si tornava a casa e si salutava la mamma mentre si apriva l’uscio, mai chiuso a chiave se non di notte. Un sogno che forse sta per diventare una realtà. È palese che la Lega Nord ha sbancato alle elezioni politiche appena conclusesi. Le motivazioni sono sotto il naso di tutti, ti vengono in mente non appena sali sull’autobus e timbri il biglietto, che costa caro, anche per poche fermate, e ti accorgi che sei l’unico a farlo. Loro nemmeno fanno finta di comprarlo. Te ne accorgi ancora quando ti siedi ed una puzza che ti stropiccia il cervello ti impedisce persino di distrarti tuffandoti nella lettura del quotidiano.
     È spaventoso come le cronache siano piene di delinquenza ad opera di extracomunitari… e siamo sempre lì a giustificare il fatto pensando che non sono tutti così, certo, ma ora sono troppi che delinquono. Gli italiani appunto hanno dimostrato, con il voto alla Lega, che veramente non ne possono più. D'altronde, guarda caso recentemente il fenomeno si è intensificato, gli stupri o le violenze ai danni delle donne sono quotidiani, senza distinzione d’età, da quelle anziane alle ragazzine, fino alle bambine se ce n’è l’opportunità. I negozi vengono svaligiati ormai di norma, non è la casualità del colpo che i malviventi tentano di fare, è la ripetizione di qualcosa che qualche altro delinquente ha già tentano poco tempo prima.
     Impensabile girare la sera, persino nel tardo pomeriggio. La sera i paesi e le città sono praticamente invasi da loro che non hanno altro da fare che bere, spesso anche drogarsi, guidare fino a che non ammazzano qualcuno o pugnalarsi fra di loro. È spaventoso l’aumento di furti nei supermercati, gli immigrati per l’alcol, gli anziani per la fame (questo è un altro problema grave). Se vengono arrestati escono dal carcere piuttosto rapidamente; in questo caso la colpa è dello Stato. Intanto, la gente ha perso la percezione di sicurezza che lo Stato dovrebbe dare e i delinquenti acquisiscono maggior forza e convinzione, sfrontatezza ed intoccabilità, perché se il progetto malavitoso non va a buon fine, la punizione è quasi indolore. Lo dimostrano eventi non rari come quel boliviano che viene fermato per un gestaccio fatto alle forze dell’ordine. A proposito, come pensate che si sentano gli agenti di polizia, carabinieri ed affini? Loro sono i nostri angeli custodi. Accidenti, ne hanno di lavoro da fare in questi anni! Si impegnano, rischiano la vita per fare il loro dovere, li beccano, li arrestano ed il frutto del loro lavoro viene vanificato per l’indulto o per altre scorciatoie.
     Quindi… non c’è certo da stupirsi del grande risultato di crescita della Lega. Sono i temi più caldi in questo momento, ma il partito del Carroccio non si è inventato qualche mese fa un programma elettorale fatto apposta per vincere le elezioni, come il “Santone” Veltroni, la Lega da decenni predica le medesime convinzioni. Era solo una questione di tempo; prima o poi sarebbe diventata più forte. Diciamo che spesso sono estremi, esagerano, ma limitatamente al contesto in cui si presentano. Lasciando che il Paese prosegua in questa direzione, è chiaro che le attuali dichiarazione estremiste finiscano con il divenire una spaventosa realtà. Fondamentalmente gli immigrati hanno già tentato di togliere i crocefissi dalle aule scolastiche; pur clandestini, i loro figli hanno dei diritti che i nostri non hanno. Alla fine, la Lega ha solo avuto una chiaroveggenza che tutti avremmo voluto tacciare di ridicolo.
     Si è detto che la Lega ha tolto i voti alla Sinistra… appunto, non è grave quello che è accaduto. La Sinistra, in testa il predicatore con la camicia di cashmere, doveva essere il partito che difendeva i lavoratori, che tutelava le pensioni, il costo del denaro, il lavoro a tempo indeterminato, la sicurezza… bla, bla, bla. Solo dopo 20 anni gli italiani si sono stancati ed hanno smesso di credere alle menzogne della Sinistra estrema. “È ridicolo addebitare la clamorosa sconfitta della Sinistra al logo del partito non molto identificabile…” ha dichiarato Flavia D’Angeli, leader del partito “Sinistra Critica”, insegnate precaria, storica, grande appassionata di politica e chiaramente “di sinistra convinta”, della vera Sinistra, quella appunto nata per tutelare la classe operaia.
     Onestamente, in un paese nelle nostre condizioni, l’unico d’Europa ad accogliere tutti, indistintamente, l’unico a fare l’esatto contrario di tutti gli altri, persino contro le leggi comunitarie, come si può pensare di vincere le elezioni dichiarando di voler abrogare la legge Bossi-Fini? L’unica che ancora permette alle forze dell’ordine di arrestare gli immigrati clandestini e i delinquenti, i quali, purtroppo, escono dal carcere per l’indulto (la bella trovata del Governo Prodi) e possono essere espulsi dal Paese solo con un foglio di carta, non accompagnati fino al confine, grazie a Casini dell’UDC.

 

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