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LA SPECIE UMANA OGGI È PIÙ CREATIVA
                                              di Graziano Paolo Vavassori - Direttore Responsabile

     È difficile dire se la specie umana oggi è migliore di una volta, in ogni caso questo mese ho promesso di parlare di qualcosa di positivo. Intendo, appunto, rispettare tale impegno facendo riferimento a come viviamo oggi e a che cosa facciamo oggi rispetto ad un centinaio di anni fa.
     Una volta si era tutti più poveri, o meglio, erano pochissime le famiglie ricche. Oggi ci sono meno poveri veri, più ricchi e la maggior parte dei restanti possono essere inseriti in una categoria che potremo chiamare benestanti. Essi sono persone, famiglie, che hanno un lavoro, un'auto, a volte anche la casa di proprietà e tutta una serie di oggetti di elettronica di consumo, alla quale non sembra possibile rinunciare. Sostanzialmente si fanno mancare nulla, dimenticandosi di mettere qualche soldino da parte e a volte esagerano svuotando il salvadanaio.
     Ora che ho distinto in tre categorie la società, senza avere la pretesa di essere stato esauriente in quanto si dovrebbero inserire molti sottoinsiemi, arrivo alla nota di positività: la società oggi ha sviluppato maggiormente la componente artistica in tutti i settori. Oggi abbiamo anche più possibilità di farlo, cominciando dallo sterminato mondo del Web.
     Cento anni fa che cosa avevano i giovani? Più che andare a scuola e praticare tanti sport, tanti divertimenti fisici, niente altro. Gli adulti lavoravano e si preoccupavano della casa e della famiglia. Poi è nata la televisione, ma la vita non è cambiata molto. Pochi eletti potevano pensare ed inventare. Tutti gli altri potevano solo ubbidire, studiare e lavorare, diventare adulti insomma.
     Oggi la passione ha preso il sopravvento. Non c'è solo il lavoro, c'è il piacere e la fantasia, come utensili indispensabili per inventare qualcosa che ci piace fare, che ci permette di rendere più sensata la nostra vita. Internet è il luogo prediletto per la fantasia e per il divertimento. Non mi riferisco a chi ne usufruisce, ma a coloro che inventano siti utili per poter fare divertire gli altri, per dare loro un servizio e per trarre soddisfazioni personali dalla propria creatura.
     Poi ci sono i club, i raduni, dove si riuniscono persone con in comune la passione per la moto, la macchina, pianificano incontri, giri. Ci sono le associazioni, composte da persone che hanno scoperto quanto sia bello aiutare gli altri, umani o animali. Ci sono gli artisti, veri artisti di talento, che creano musica, quadri, foto, decorazioni, persone che non hanno sfondato nel mondo commerciale per vari motivi, economici, sociali, ma che sono veramente bravi e rimangono dunque confinati nelle mura di casa loro, o sono conosciuti in ambito locale. Tenete sempre presente, per inciso, che le persone che hanno successo non è detto che siano veri talenti, oggi. Una volta se non sapevi cantare andavi da nessuna parte. Oggi, se sei figlio di qualcuno, puoi anche "sfondare" e se non canti bene... con gli strumenti elettronici giusti puoi incidere dischi ed ottenere un successone, evitando tuttavia i concerti dal vivo e Sanremo.
     Anche fra gli amanti della penna ci sono artisti e poeti di talento, come fra le mura di casa vi sono donne straordinarie, vere maestre dei fornelli; Donne e Uomini, certo, ma la categoria è già merce rara, figuriamoci al maschile... e pensare che una volta cucinare era scontato; oggi invece rappresenta l'eccezione. Le donne non hanno più tempo per cucinare, non hanno voglia di imparare a cucinare, non hanno voglia di apprendere dalla nonna, dalla mamma, l'arte della cucina, sono troppo impegnate a divertirsi e nemmeno concedono ai figli il giusto tempo per crescerli. I risultati li abbiamo di fronte agl'occhi ogni sera al telegiornale.
     La passione dunque tocca molti settori, i quali hanno in comune la ricerca di emozioni e soddisfazioni per il cervello e per l'anima. Anche nelle grandi realtà industriali oggi si dona ai propri dipendenti molto di più che semplici istruzioni per lavorare, sotto forma di comunicazione interna con editoriali, tramite riunioni e feste, con l'allestimento di nursery e palestre e con il coinvolgimento diretto del dipendente nel processo di sviluppo e realizzazione del prodotto.
     È tutto e speriamo che la passione finisca mai. Noi ne abbiamo da vendere...

 

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