Stampa   Chiudi
VIAGGIO IN AUTOBUS
                                              di Graziano Paolo Vavassori - Direttore Responsabile

     Quando parlo di razzismo, di extracomunitari, mi riferisco quasi sempre al male legato a questi argomenti. Non per questo non sono in grado di cogliere tutto ciò che c’è di buono nella diversità delle razze. Proprio qualche settimana fa, in una delle rare occasioni in cui ho preso un mezzo pubblico, notoriamente invaso da loro, riflettevo sulle “extracomunitarie”. Ci sono vari motivi scientifici a loro favore, in ogni caso, avete notato che sono veramente belle? Siamo talmente occupati a guardarle con occhi iniettati di sangue che dimentichiamo di contemplarle.
     Chiaramente siamo un po’ tutti succubi del fascino della straniera: solo sentendo che una donna non è italiana nascono delle fantasie, ma è soprattutto il viso dai lineamenti decisamente diversi che incanta, incuriosisce, soprattutto se di pelle chiara. Fisicamente, tranne rare eccezioni, le straniere sono spesso formose, oserei dire quasi come la tipica italiana mediterranea. Sono atletiche, sono allenate, forse anche a causa della vita che conducono, certamente più difficile della nostra. Se nello specifico ci riferiamo alle russe, alle ucraine, alle slave, sono molto belle in viso, mentre di corpo tendono ad essere forse troppo magre, tuttavia dipende dai gusti personali. Io, in effetti, preferisco le asiatiche, perché hanno uno sguardo molto diverso dal nostro e sono spesso piccoline, ma formose.
     Divagazioni opinabili a parte, torniamo al mio viaggio in autobus. Mi hanno colpito molto i bambini… una tenerezza in braccio alle loro carine mamme. Pensare che sarebbe veramente così bello poter vivere tutti insieme nello stesso paese senza divergenze di razza e sarebbe possibile da oggi se non fosse che, a fianco di queste graziose mamme e di questi ancora inconsapevoli figli, ci sono molti padri che per sfamare la famiglia e se stessi hanno scelto la strada della criminalità. Molti sono “imprenditori” della prostituzione, con alle proprie dipendenze le amiche della moglie, magari. Altri sono “commercianti” della droga, che finisce in mano ai nostri figli ed anche ai loro, in quanto frequentano le medesime scuole. Altri ancora si occupano di “import export”, rubando, in una sorta di coscienza Robin Hoodiana, ai ricchi per dare ai furbi. Tuttavia, con il recente progresso sociale, si è finiti per rubare anche ai poveri ed agli anziani, poveri anch’essi. In ogni caso, sono troppi coloro che per una questione di facile scelta o debolezza o per una ingiustificabile questione di sopravvivenza preferiscono delinquere.
     È per colpa di questi, tanti o pochi che siano, che noi tutti siamo finiti per odiare gli extracomunitari e ci perdiamo tutto il loro bello.
     Buon Natale a tutti.

 

redazione@infobergamo.it
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E.
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004.
Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Se provieni direttamente da un motore di ricerca vai al Sommario