Questo Governo ha fatto della lotta all’evasione una propria bandiera. Devo darne benemerito atto che in effetti qualcosa in più è entrato nelle casse italiane, anche se una misurata parte è dipesa dal Team Berlusconi. Ad ogni modo, dopo la consueta annuale pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi dei nostri politici, mi lascia molto perplesso il dato sugli ultimi in classifica… ma cominciamo con i primi: Silvio Berlusconi con 28.033.122 di euro, Francesco Nucara con 289.255, Pier Ferdinando Casini con 214.787 e via dicendo. Non perdo tempo a replicare ciò che i quotidiani hanno ampiamente pubblicato, ma cito per “par condicio” il nome del sedicesimo classificato, il buon Prodi con, “solo”, 89.514 euro. È la coda che mi lascia molto perplesso e nessun giornale mi ha saputo dare una spiegazione o è entrato nel merito: Francesco Caruso, Alberto Filippi, Massimo Fudarò, Maria Ida Germontani, Alì Khalil e Francesco Laratta sono a “Zero”. Perbacco, trattandosi del 2005, probabilmente erano disoccupati, oppure neolaureati, ma, anche questi ultimi, che io sappia, qualcosina devono dichiarare se hanno lavorato saltuariamente e non in nero. Per quanto mi sforzi nell’indovinare l’età di costoro, non sono poi così giovani, ma lasciamo pure cadere tutto quanto, …uno stipendietto da militante politico??? No??
     Scherzi a parte, vi sono alcune certezze: nell’agosto del 2006, mentre tutti quanti eravamo impegnati mentalmente nelle nostre meritate vacanze, si sono, tutti, aumentati lo stipendio. Ci si è accaniti contro Berlusconi, etichettandolo come evasore fiscale, certo per quanto si è innocenti fino a prova contraria, mentre la gente, abile ed apaticamente pregiudicante ed ipocrita, lo additava come ladro in quanto ha costruito un impero in poco tempo, come se nei libri di economia vi fosse mai stato scritto una minima tempistica per “fare i soldi”. Alla fine, è quello che paga più tasse; al confronto, Prodi, che non sembra sia un poveretto, ha un reddito ridicolo.
     Chi avrà, se avrà, dichiarato il falso? Alla fine ci si accanisce contro i grandi solo per invidia ed anche se fate finta di non conoscere questo vocabolo, siete, molti di voi, invidiosi a tal punto che odiate spregiudicatamente chi ha più di voi, dall’amore al denaro. Vostro malgrado soprattutto il secondo, più difficile da raggiungere e quello che conta meno… non siete d’accordo? Allora ancora avete capito nulla della vita. Al massimo, vi è concessa l’invidia per l’amore che ancora non avete. Tanti auguri…