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BAD GIRLS, CHE PENA...
                                              di Graziano Paolo Vavassori - Direttore Responsabile

     Paris Hilton, Britney Spears e Lindsay Lohan sono considerate delle “Bad Girls”, cattive ragazze, e vanno punite, fermate, censurate… no, non sono d'accordo. Si parla e si scrive di loro come un cattivo esempio per le ragazzine. Certo, hanno tutti perfettamente ragione. Usano il sesso per fare carriera e spettacolo, sono totalmente disinibite e trasgressive, cambiano il partner ogni giorno e, soprattutto, ricercano e compiono tutto quanto non si può fare o tutto ciò che scandalizza il comune pudore. Non perdono occasione per farsi fotografare nude o senza mutandine giusto per far parlare di loro in TV e sui giornali. Tuttavia non mi sento di tacciarle di colpa: se hanno scelto di vivere basando tutto ciò che è umano compiere sul sesso, se hanno scelto un profilo di basso e decadente moralismo, è un problema loro. L'amore ed i princìpi non li si possono comprare con il denaro, sono loro che hanno scelto di vivere povere per quanto ricche. Il problema invece è nelle ragazzine che le seguono, che le venerano, che le imitano. Si è scritto che avremo una generazione di “baby prostitute”, potrebbe essere vero, ma non è colpa delle Bad Girls.
     Non è che in TV o sui giornali vi sono solo cattivi esempi, non è che esistono solo cattivi esempi; nel mondo dello spettacolo ci sono molti altri modelli, semplici, ottimi o poco fuori dal comune senso e pudore. Perché le ragazzine allora scelgono invece la “Bad Way”? Perché nessuno ha insegnato loro quale sia la via giusta da seguire, insomma, è tutta colpa dei genitori. Un po' di responsabilità ce l'hanno anche i media, in quanto sbattono in primo piano sempre le notizie shock, ma lo fanno perché sono ciò che interessa di più. Sostanzialmente i media danno ciò che il lettore o il telespettatore desiderano, ricercano. Credete che se usassi l'arma del sesso e dello scandalo, del gossip e dello scoop sul filo della legalità non raddoppierei i miei lettori? Invece io ho scelto in certo tipo di lettore e gli offro, evidentemente, ciò che desidera se continua a leggerci.
     Se le ragazzine non desiderassero conoscere ed imitare la vita privata delle Bad Girls, i giornali non ne parlerebbero e le Bad Girls sarebbero solo una moda decaduta ed insignificante. Affinché ciò avvenga dipende tutto dai genitori, i quali, oggi, piazzano i figli di fronte alla televisione e non si curano di ciò che vedono. Non parlano con loro, non spiegano loro ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e, soprattutto, non sono in grado di insegnare loro che cosa ti rimane e che cosa ottieni se segui una strada o un'altra. Il fatto è che nemmeno loro, molto probabilmente, lo sanno. I princìpi, la morale, l'amore, sembrano diversi oggetti passati di moda, dimenticati, incomprensibili, dunque, impossibili da insegnare.
     Beh, come dice sempre una mia cara amica: “Sono felice di essere una mosca bianca”. Anche io!

 

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