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CHE COSA SI PUÒ FARE PER MIGLIORARE IL 2007?
                                              di Graziano Paolo Vavassori - Direttore Responsabile

     Mi piace esordire nell'anno nuovo facendo una sorta e poco pretenziosa di chiaroveggenza previsione nei confronti dell'anno nuovo; diciamo anche che è quasi scontato, editorialmente clonato in massa su tutte le testate, non, tuttavia, facile da approntare. In merito ad Infobergamo.it vi rimando all'altro articolo, se vi interessa. Qui mi voglio soffermare sulla vita di tutti i giorni.
     È di pochi mesi la notizia che a Treviglio è stato istituito uno Sportello Disagio Convivenza. Sicuramente è un gesto encomiabile, una espressione dovuta di umanità, ma come sempre un bene a metà, o meglio un male per altri. Non basta creare sportelli per fare assistenzialismo, è necessario vigilare su tutti i membri degli assistiti della razza immigrata in questione. Per ognuno di loro, ve ne sono altri dieci giunti da noi clandestinamente, nascosti da qualche parte, disoccupati, i quali, per tragica conseguenza, finiscono con il delinquere ai danni nostri. Il futuro non è roseo: l'amministrazione della città di Treviglio è inossidabilmente coerente con le scelte di leggerezza dell'amministrazione di Bergamo, la quale sorvola palesemente nei confronti di tutte quelle situazioni difficili come la pulizia di quartieri malfamati e la vigilanza, non di meno l'identificazione, degli immigrati clandestini. Quindi, avremo un 2007 all'insegna di un peggioramento della situazione multietnica, una proliferazione di malsana integrazione (meglio dire prevaricazione ai nostri danni) da parte degli stranieri (forester, per dirla alla bergamasca), fino a che, per assurdo lo spero, si toccherà il fondo con qualche clamoroso evento che magari obbligherà, non potrebbe essere diversamente, l'amministrazione locale ad estirpare il male delle città bergamasche e non solo.
     Dalla città a casa nostra. Ho un vago ricordo che l'Italia si sia accordata, o meglio anche il gruppo Eni, con i paesi produttori e le società connesse in merito alla importazione di metano per uso domestico. Come è possibile che di recente si sia già parlato di scarsità della risorsa importata? Considerato che lo Stato pratica una tassazione superiore al 50% su questo bene, se con questa scusa praticasse aumenti di costo oltre la norma, diciamo che avrebbe solo da guadagnarci. Personalmente ho anche la sensazione, ripeto, sensazione, che il metano non sia più nemmeno quello di una volta; intendo dire che scalda meno. Se fosse anche tagliato?
     Sempre a casa nostra, l'altro allarme proviene dal consumo di acqua. Ancora non ce ne rendiamo conto, ancora sprechiamo acqua in ogni modo possibile, perché, in effetti, costa veramente troppo poco. Se non siete tra quei soggetti che si lasciano toccare dal buonismo, sappiate che anche per voi, prima o poi, l'acqua avrà un costo elevato; rappresenterà il business del futuro se le compagnie petrolifere si stanno accaparrando tutte le fonti idriche della terra. Meglio iniziare a risparmiarla oggi per non doverla pagare per vivere domani.
     Visto che abbiamo parlato di denaro… come non cadere nel baratro della politica? È lucidamente risaputo che con questo nuovo Governo tutti avremo meno soldi in tasca alla fine del 2007; chi per l'aumento delle tasse, chi per l'aumento del bollo… insomma, ognuno di noi, nessuno escluso, è stato in qualche modo penalizzato. Senza dover necessariamente schierarsi, personalmente il Governo Prodi non ha fatto il mio interesse e mi piacerebbe che cadesse, anche in fretta. Alla peggio, se si scoprisse che le schede elettorali sono state truccate, si dovrebbe attendere la prossima estate per i risultati del riconteggio, sempre che il nostro presidente Napolitano riesca ad inventare un motivo per non sciogliere comunque le camere. Od ogni modo, sarà un 2007 molto difficile, politicamente il peggiore degli ultimi cinque lustri.
     Purtroppo c'è di peggio. Siamo vicini ad una nuova crisi nucleare. La sensazione per lo meno è questa. Nessuno crede che l'Iran voglia sviluppare questa tecnologia solo per uso civile. Dobbiamo il più possibile monitorare il loro operato, sperando che non riescano a portare a termine il loro progetto. Di fatto noi stessi, noi occidentali, usiamo la tecnologia nucleare per scopi civili ma abbiamo le bombe stoccate in magazzini segreti. Solo che non abbiamo manie di conquista barbariche come gli iraniani. Anche la Corea non rassicura. Sono certamente più civilizzati, ma con delle bombe nucleari in palmo di mano potrebbero farsi prendere un po' la mano. Il fatto è che costruiscono anche delle ottime automobili, meno care delle tedesche o delle italiane, solo per citare un paio di esempi, quindi siamo noi stessi occidentali ad alimentare il loro budget.
     Dopo tutto questo che cosa si può fare nel 2007 per migliorare la nostra vita? I giovani sembrano aver trovato una soluzione: la chiromanzia. La percentuale di coloro che si fanno fare i tarocchi è notevolmente aumentata. Considerato la validità delle loro profezie e la relazione con la realtà, direi che si tratta di una scelta particolarmente ponderata ed intelligente, direi che sono soldi investiti bene. Gli anziani, invece, rimangono fedeli al vecchio metodo: la fede nella religione. Peccato che il capostipite, l'uomo della terra che dovrebbe essere più vicino a Dio di tutti, colui che tra caviale e rendite immobiliari dovrebbe essere di esempio per tutti, ha pensato di negare un funerale cristiano a Welby, in quanto si è fatto uccidere dal dottor Mario Riccio, di Cremona, il quale ha solo messo fine ad una sofferenza così elevata che gli impediva ormai persino di dormire. Mentre per Pinochet, dittatore cileno, accusato di ben sette genocidi, Papa Benedetto XVI non ha espresso parere ed ha permesso che gli venisse fatto un funerale cristiano.

GENOCIDIO
     Il termine genocidio (derivante dal greco ghénos razza, stirpe, e dal latino caedo uccidere) indica l'eliminazione fisica, spesso attuata con metodi brutali, di un determinato gruppo di persone, siano esse una popolazione nazionale, una razza, un gruppo etnico od una comunità religiosa. Anche la sottomissione intenzionale di un gruppo a condizioni di esistenza che ne comportino la scomparsa sia fisica sia culturale, totale o parziale è di solito inserita sotto la definizione di genocidio.
     Fonte: Wikipedia.com

 

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