Ho buone notizie per i Single bergamaschi, per quella categoria, di cui mi faccio promotore, di uomini soli e romantici, coloro che hanno ancora il coraggio di conquistare il cuore di una donna con la dolcezza, con un mazzo di fiori, con le parole giuste, con una semplice cena senza l'intento, fine ultimo, di portarsela a letto. Coloro, dunque, che riescono ad essere se stessi, che accettano se stessi per quello che valgono, i quali sono convinti che vestiti firmati e belle auto non portano felicità, ma servono solo a riempire il vuoto che nemmeno la partner conquistata in questo modo riesce a sopperire. Prima, tuttavia, una breve panoramica sulla situazione bergamasca.
     Bergamo, per quanto sia di fatto una città molto ricca, industrializzata, leader in certi settori a livello mondiale, soffre ancora di complessi di inferiorità sociale nei confronti delle province limitrofe: Milano, Brescia. In ogni angolo della città si respira questo stato sociale che viene combattuto con l'esterofilia cronica ad oltranza. Il senso di apparire a tutti i costi è radicato nella mentalità dei genitori (ex contadini) che lo trasmettono ai figli (cittadini di fatto), così Bergamo ha più “artisti del capello” che semplici parrucchieri, ha più “boutique” che negozi di abbigliamento, ha più “centri di rilassamento nel lusso” che professionali centri di massaggio, ha più “ristoranti sfarzosi ed appariscenti” che osterie con cibo casereccio e nostrano, ha la percentuale più alta di auto di lusso in relazione agli abitanti che nelle province vicine.
     Le single? Non ci sono, non è ammissibile essere sole, è umiliante, meglio continuare la relazione disastrosa attuale nella speranza di trovare di meglio, ma piuttosto che stare da sole si prosegue così, altrimenti che cosa direbbero le amiche? Guardatevi attorno e ditemi che non è così. Provate a vedere fra le vostre conoscenze quante ragazze sole ci sono in Bergamo e poi domandatevi come mai non è difficile uscire con una donna sposata o fidanzata che vi racconta della propria irrimediabile situazione amorosa. Per la Bergamasca, essere sola equivale a non avere un'auto lussuosa, quindi significa cadere nella plebe. Senza contare che, in virtù della innata esterofilia del bergamasco, meglio il “tipo” che sta bene.
     Tornando al nostro problema, io, per puro caso, ho trovato la soluzione, per lo meno, con me ha funzionato, ma altri stanno già avendo ottimi riscontri. Tre mesi fa navigavo in Google alla ricerca di qualcosa che non riguardava affatto i single, ma, incuriosito da un link, mi sono ritrovato in Meetic.it. Premetto che già l'anno scorso avevo fatto passare un po' tutti i programmi affini, uscendone molto deluso dal servizio e soprattutto dagli incontri a basso contenuto intellettuale. Meetic.it, scoprii in seguito che è il più quotato al mondo, si presenta molto bene, è facile da capire e risulta essere da subito efficiente, mentre al suo interno vi sono dei servizi studiati appositamente per i single. Le ricerche possono essere molto particolareggiate e possono anche essere estese a qualsiasi paese del mondo. La sicurezza è ottima è c'è ampio spazio per parlare di sé. Qualunque modifica al proprio profilo, intesa come testo ed immagini, non viene apportata immediatamente, ma viene prima visionata ed approvata dallo stuff. Direi che è un tocco di serietà non indifferente.