Abbiamo già festeggiato il nostro successo editoriale qualche mese fa. Presto festeggeremo il nostro successo commerciale.
     Sapete che cosa vi dico: “tutto questo non è la felicità di un uomo”, sì, entusiasmo, sicurezza, contentezza, soddisfazione, orgoglio personale… è tutta la vita che inseguo questo sogno: un lavoro che mi appassioni, una sicurezza economica. Oggi, ad un soffio da tali obiettivi, il mio cuore non è più felice di prima, perché in concomitanza a questo splendido risultato, frutto di grandi sacrifici, Infobergamo.it perde una collaboratrice importante, ma soprattutto io perdo un'amica vera: Francesca Redolfi. Lei, per me, è stata il mio appoggio nei momenti difficili che la vita riserva ad ognuno di noi. Lei mi ha aiutato, con le idee ed il suo genuino entusiasmo, a creare Infobergamo.it. Ringraziarla, non compensa minimante il lavoro svolto per questo mensile.
     Si dice che “nessuno è indispensabile” ed io vi aggiungo che “non tutti lavorano allo stesso modo”. Tutti dicono, e voi forse per primi, che miscelare lavoro ed amicizia sia errato ed io stesso, anni fa, proprietario di un negozio in centro Bergamo, per amicizia, mi sono “mangiato il fegato” ed ho perso molti soldi. Mi ero promesso “mai più”, ma alla fine ci sono cascato ancora. Pur tuttavia non cambierò idea, non darò ragione a quelli di voi che stanno pensando “hai sbagliato”! Perché ho capito che sono fatto così ed oggi, più che mai, proseguirò in questo cammino. Perché io ci metto il cuore in tutto ciò che faccio, nel lavoro, nelle amicizie, negli affetti, in come guido, in ciò che studio, in tutto e sempre io ci tengo ad instaurare un rapporto di amicizia con i miei collaboratori, con i miei clienti, con voi lettori, ai quali cerco sempre di toccare il cuore ogni mese, con l'editoriale, con “Il Formichiere”, a volte con la Copertina e con “Giovani in Fede”, con le interviste ai personaggi politici e non… e continuerò a farlo fino a che mi sarà possibile, perché sempre il cuore mi ha portato ad amare la letteratura e la narrativa, attraverso il cuore ho imparato a scrivere, ho studiato e sono diventato un giornalista, con il cuore ho creato Infobergamo.it e sono giunto fino a qui; sempre con il cuore ho scelto i miei collaboratori che scrivono non ciò che voglio io, ma quello che a loro più appassiona, perché anche loro hanno un cuore.
     Tutti lo abbiamo, basta solo imparare ad ascoltarlo. Io l'ho fatto e continuerò a farlo. E me ne “frego” se può apparire sbagliato, non mi importa di quello che dice la gente, così come feci quando mi sposai nel 1996 con la mia Escort 1.6 CVH rossa, contro il parere di tutti, per quanto mi potessi permettere una carrozza trainata da bellissimi cavalli bianchi o una Jaguar XJS Convertibile, perché io amavo quell'auto e per il mio giorno più importante la mia Escort doveva esserci e pensate che nemmeno la volevo lasciare guidare a mio padre; è per questo che non sempre parlo di politica o di Bergamo in questo spazio riservato al Direttore Responsabile, così come continuerò a toccare il cuore di ognuno non appena ne avrò l'occasione. In virtù di tutto questo, contro il costume giornalistico, contro ogni senso del “non si può”, ho deciso che nella redazione, sotto al ruolo di Segretaria di redazione, lascerò per sempre uno spazio bianco e la coda della sua e-mail, perché Infobergamo.it è la mia famiglia, perché il mio cuore mi suggerisce che quel posto rimarrà suo, che Infobergamo.it sarà sempre un po' suo e che nel mio cuore, il posto di migliore amica rimarrà suo per sempre… in fondo, il tempo, è solo una nostra unità di misura.