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PER UNA BRICIOLA DI PROGRESSO URBANISTICO
                                              di Graziano Paolo Vavassori - Direttore Responsabile

     Come di consueto, non ho mancato il mio appuntamento quindicinnale in Consiglio Comunale per ascoltare problemi e soluzioni così come vengono trattati dagli uomini sotto i riflettori della nostra città.
     Il 15 marzo, assessori e consiglieri discutevano della validità del progetto che, per gentile finanziamento da parte della società dell'Atalanta, in Boccalone modificherà i 1.500 mq del Monumento delle Clarisse per destinarli alla realizzazione di una scuola di calcio professionale di livello nazionale, alla quale si potranno iscrivere solo giovani fino ad un massimo di 17 anni.
     Verranno realizzati anche due campi di calcio nell'area circostante, di dimensioni diverse, con parcheggi adeguati all'affluenza che sarà limitata alle persone che vi si recheranno per le lezioni e per i servizi ordinari. Sì, perché non ci saranno tribune, non vi saranno tifosi, non ci sarà un via-vai di auto che non troveranno parcheggio nell'area. Nonostante questo, malgrado la indiscutibile bontà del progetto e, soprattutto, l'assenza di costi da parte del Comune di Bergamo, ovvero noi fondamentalmente, devo assistere all'Assessore Nappo che giustamente si infervora di fronte all'opposizione del Consigliere Scanzi, di DS, il quale, supportato dai residenti di Boccalone, ritiene che non sia una buona idea approvare la modifica del complesso citato.
     Non mi soffermerò sui particolari in opposizione alla proposta loquacemente avanzata da Nappo, né entrerò nelle specifiche del progetto, lasciando al riguardo il campo libero ai quotidiani, ma voglio esprimere il mio personale sbigottimento di fronte a questa mentalità conservazionista del cittadino bergamasco, che si dimostra prontamente restio nei confronti dei cambiamenti che coinvolgono il “proprio habitat”. Purtroppo, però, questo stesso cittadino è colui che ha sempre una considerevole quantità di parole intinte di critiche sull'operato della giunta nei confronti di tutti quei malesseri che affliggono la nostra città e che “devono essere risolti”.
     Ciò che più mi ha lasciato stupefatto, in tutta questa faccenda, deriva dalle parole del Consigliere Belotti della Lega, il quale ha evidenziato a quale basso livello di collaborazione si è giunti se, nonostante gl'incontrovertibili benefici di un progetto come quello del Monumento delle Clarisse, ci sia addirittura una raccolta di firme da parte dei residenti al fine di bloccare l'attuazione di una briciola di progresso urbanistico a cui Bergamo non potrà sottrarsi ancora a lungo.
     Ebbene, se vogliamo che Bergamo diventi più funzionale, più proiettata al progresso, più attrezzata ad accogliere i giovani con sani e costruttivi divertimenti togliendoli dalla strada, lasciamo che queste iniziative urbanistiche si attuino senza ostacoli ed auguriamoci che ve ne siano delle altre.
     Comunque la proposta per il Monumento delle Clarisse è stata approvata.

 

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