Effettivamente, se ci riflettiamo un attimo, secondo voi, un’azienda, negli impianti idrici mette le pastiglie anticalcare o si attrezza con un impianto continuo?
     Ci sono impianti ad osmosi inversa, quelli chimici, quelli meccanici, no, no, non allarmatevi, questo prodottino per la casa è facilissimo da installare e costa solo 5 euro l’anno, forse anche meno. Sì, avete capito bene, cinque euro l’anno. Si tratta di un cestello di plastica pieno di sali, resine stiroliche per essere precisi nella definizione, che va avvitato tra il rubinetto di uscita dell’acqua potabile per la lavatrice ed il tubo di immissione dell’acqua nell’elettrodomestico. Questi sali addolciscono l’acqua che vi passa attraverso togliendole il calcare, una operazione necessaria per il buon esito del bucato e per la protezione della lavatrice, come recitano incessantemente gli spot per giustificare il costo assurdo degli anticalcare comuni. Questi sali andrebbero sostituiti una volta l’anno. Con una confezione ci fai tre anni e costa 15 euro. Vi confesso che io li sostituisco ogni due anni (per pigrizia) e la mia lavatrice, se vedeste il cestello, vi sembrerebbe nuova. Davvero, da non credere.
     Questo processo non modifica il valore del pH né la salinità totale dell’acqua, di conseguenza non ha controindicazioni e può essere utilizzato in moltissimi settori, anche in quello domestico, attenzione, però, non può essere usato dappertutto. Per la lavastoviglie non va bene, in quanto non è un sistema che garantisce la potabilità dell’acqua. In ogni caso, la lavastoviglie ha un proprio sistema per eliminare il calcare… avete presente quando mettete il sale in un buco ricavato sul fondo del cestello? Ecco, è lui, va già bene così.
     Credo che sia superfluo dirvi che… questo sistema non va messo sotto al lavandino per rendere “l’acqua del Sindaco” potabile, da bere a tavola, vero?
     Non è finita qui. Oltre a spendere uno sproposito per queste pastiglie, dovete sapere persino che la loro efficacia non è paragonabile a quella dei cristalli di Sodio. Voi mettete, infatti, la pastiglia nell’apposito contenitore ed avviate la lavatrice. Essa riempie il cestello dei panni per la prima volta con l’acqua addolcita dalla pastiglia e mista al detersivo, lava i panni e svuota il cestello. Chiaramente, questi panni vanno sciacquati… indovinate con quale acqua viene effettuato questo processo? Quindi, durante il risciacquo, litri e litri di acqua calcarea si riversa nella pompa della lavatrice e nel cestello, lasciando, alla fine di tutto, la vostra lavatrice priva di protezione; oltre alla beffa l’inganno, in quanto i vostri panni saranno sciacquati con acqua non addolcita. Non stupitevi tanto più se anche la vostra lavatrice, nonostante le pastiglie anticalcare, si

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