OSSA FREDDE
                                              di A.j. Cross

     A.j. Cross, autrice del libro, vive a West Midlands, nel Regno Unito, e proprio come la protagonista è psicologa forense e criminologa; si occupa soprattutto di testimonianze di minori e di reati a sfondo sessuale, per questo ha deciso di firmare il suo primo romanzo con uno pseudonimo.
     La protagonista del libro, Kate Hanson, psicologa forense e docente di criminologia presso l’università del West Midlands, è una delle più fidate collaboratrici della polizia di Birmingham, essendo lei consulente per l’unità delitti insoluti; nello svolgere il proprio lavoro si avvale di un intraprendente studente, Julian Devenish, che la assiste nel suo lavoro di consulenza. Insieme forniscono un valido aiuto a Harry Creed, capo della polizia scientifica del Midlands, anche lui laureato in scienze forensi.
     Il libro inizia con macabro ritrovamento nei dintorni della cittadina di Birmingham, vengono ritrovate delle ossa umane appartenenti a una ragazza, tutto fa pensare a Molly James, un’adolescente scomparsa diversi anni prima di cui si è persa ogni traccia. Il caso è complesso e l’unità delitti insoluti lo affida subito alla Hanson: la più brava e l'unica in grado di risolverlo.
     Non appena Kate, con la sua squadra, analizza i resti e riesamina l'intera documentazione, le appare evidente che troppi particolari sono stati trascurati al momento della scomparsa della ragazza ed il tutto non sembra casuale, ma proprio mentre le indagini sembrano ad un punto morto, vengono alla luce altri resti umani nella radura in cui Molly era stata seppellita: due ragazze, entrambe sparite più o meno nello stesso periodo, approfondiscono il mistero.
     L’assassino quindi è un killer seriale e recidivo, che si diverte a scegliere le proprie vittime in base a criteri prestabiliti e che non solo le uccide, ma si diverte a rimuovere chirurgicamente con estrema precisione il tessuto dei loro volti, quasi come se così facendo appagasse i propri bisogni, come se le detestasse, perché vedeva come fossero brave a nascondere la loro vera natura, quanto fossero brave a mentire… Proprio come la persona che più di ogni altra gli stava accanto e che gli aveva mentito per tutta la vita… che colpa potevano aver commesso quelle ragazze se non quella di assomigliare a questa persona? Doveva in qualche modo rimuovere le loro maschere, rivelare la verità che si nascondeva sotto, solo così avrebbe potuto trovare la pace e appagare la propria sete di vendetta, solo il lettore che avrà pazienza scoprirà chi è lo spietato killer e quali sono le motivazioni che l'hanno reso così efferato.

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