mettere in difficoltà tutte le più buone intenzioni di chi inizia questa “avventura”. Si tratta di un’avventura perché non si conosce cosa e chi ci aspetta alla fine del nostro percorso, si tratta di un’avventura perché la strada è lunga e faticosa ed è molto impegnativa, ci sono tanti passaggi da superare e bisogna mettersi in gioco. È molto importante avere determinazione e non perdere mai di vista il nostro obiettivo finale, quello della famiglia che si vuole creare, una famiglia che può creare una nuova opportunità di vita, una famiglia che può dare la possibilità di una vita serena ad un minore che aspetta e sogna degli affetti veri.
     Ho pensato molto a come avrei potuto esordire con il primo articolo. Infobergamo.it tratterà questo argomento cercando di dare maggiori informazioni possibili, per iniziare, visto che stiamo parlando di un argomento che sicuramente coinvolge chi legge anche da un punto di vista emozionale, così ho deciso di partire dalla fine. La fine di un percorso che coincide comunque con l’inizio di una nuova avventura, la vita in famiglia con il/la nuovo/a arrivato/a. Per dare voce alle emozioni, vi voglio riportare le parole di una bambina adottata che scrive alla propria famiglia.
     Roberta, questo è il suo nome, pur avendo frequentato solo la classe Prima elementare nel suo paese di origine e pur avendo importanti problemi didattici, in pochissimo tempo, dall’arrivo nel nostro Paese, è riuscita a produrre un testo in lingua italiana abbastanza corretto, ma soprattutto è riuscita a dare voce alle proprie emozioni in modo semplice e chiaro. Ecco il testo riportato fedelmente.
     “Carissimi miei genitori, io sono molto contenta di essere qui in italia con tutti voi: mamma, papà, luca, marco, io lo so che mi volete bene. Mi volete bene vi voglio bene anche io, io mi meraviglio sempre di più di quello che mi fate. Le cose più belle sono quelle a sorpresa tipo i cioccolatini caramelle. Disegni fatti da vostra bellissima e bravissima figlia. Io sono sempre allegra mamma papà, Luca, Marco siete molto bravi e io sono contenta di tutti voi. Io Roberta sono contenta di tutti voi in famiglia. Io vi scrivo questa lettera perché voglio farvi tutti e anche per un’altra ragione che è perché vi voglio benissimo, e ci sono altre ragioni che non scrivo perché sono ancora tanti gli altri motivi che sono contenta di stare in italia con tutti voi Luca, Marco, mamma, papà. Poi il primo giorno che siete venuti in Ungheria io ero felicissima di tutti voi vi ricordate che abbiamo giocato a nascondino alla mattina e il pomeriggio poi mi sono divertita anche i giorni dopo. Il giorno più bello è stato quando siamo andati in piscina che papà mi prendeva in braccio perché non toccavo per terra. Poi io uscivo

        pagina 02 di 03
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.