LE RICETTE DEL CUORE - PESCI D'ACQUA DOLCE FRITTI
                                              di Antonella Fasolato

     Questo mese, dalle “Ricette del cuore”, un libro che raccoglie le testimonianze di vita vissuta da alcuni ospiti di una Rsa, ho scelto una ricetta semplice a base di pesce; questa testimonianza è stata raccolta da una signora nata in provincia di Mantova nel 1922, Bruna…
     Mia mamma si chiamava Linda, mio papà si chiamava Nicola e mio fratello, che è morto a 19 anni, si chiamava Bruno, ecco perché mi hanno chiamata Bruna; avevo una sorella che faceva la sarta. Noi lavoravamo tutti alla fattoria del padrone che si chiamava Arduini. La mamma lavorava nei campi e il papà si occupava dei cavalli.
     Di solito mangiavamo la carne di maiale che ammazzava il papà, ma quando eravamo stanchi di carne prendevo la guada e andavo nei fossi a pescare i pesciolini con una mia vicina di casa. Eravamo tutte contente quando pescavamo un pesce più grosso.
     Pescavamo le carpette, i pesci gatto, c’erano dei fossi molto grandi pieni di acqua che servivano per trasportare il frumento e il riso ed anche per irrigare. Dividevamo i pesci pescati e io li portavo alla mamma, che li cucinava per cena; li puliva bene e toglieva la testa a quelli più grossi, li passava nella farina e li friggeva nell’olio di semi.
     Mi ricordo che quando mio papà ammazzava il maiale, faceva salamini e salsicce e li appendeva ad una trave nella stanza. Io salivo su una sedia e cercavo di fare un buchino da sotto per mangiarmeli.
     Frittura di pesce d’acqua dolce
     Carpette, pesci gatto, latterini, lavarli e pulirli bene, togliere la testa ai pesci più grossi e passarli nella farina bianca. Metterli a cucinare nell’olio bollente e servirli caldi.
     La ricetta è veramente essenziale, ma una volta non c’era molto da mettere in tavola, i soldi erano pochi, si mangiava quel che c’era o quel che si coltivava, come un po’ di insalata, la quale non finiva nel piatto come adornamento del pesce, così come si fa oggi anche tra le mura domestiche, per lo più la si poteva ritrovare in una ciotolona a disposizione di tutti, ma si doveva anche fare presto se la si voleva assaggiare.

 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.