all’Ospedale, agli istituti scolastici o alla Casa Albergo in bicicletta o in carozzella. Il risultato è quanto di peggio possa confezionare incapacità progettuale sommata a pedissequa burocrazia e noncuranza delle esigenze dell’utenza.
     Buon senso, realismo e buona volontà avrebbero potuto cercare e trovare soluzioni come quella recentemente presentata in un incontro a Caravaggio che, con poca spesa (probabilmente un quarto), consentirebbe un passaggio a quota campagna recuperando percorsi esistenti.
     Di fronte a tanto spreco di denaro pubblico e a tanto disprezzo per i diritti dei cittadini, il Comitato Città dell’Adda ha deciso di segnalare il caso al Governo Italiano, aderendo all’invito pervenuto nei giorni ad opera degli stessi ministri. Inoltre, abbiamo dato incarico ad un legale di valutare la sussistenza dei presupposti di danneggiamento erariale e quindi investire del caso la Corte dei Conti.
     Abbiamo ribadito più volte la nostra estraneità alle dispute della politica, ma sinceramente ci dobbiamo mordere le mani e la lingua per non esprimere ciò che pensiamo nei confronti dell’assenza degli Enti pubblici locali negli scorsi anni in cui questi infausti progetti sono passati dalla fase preliminare a quella esecutiva.
     Per il Comitato “Città dell’Adda”: Ezio Bordoni, Roberto Fabbrucci, Leonardo Maccapanni, Ugo Monzio Compagnoni, Angelo Sghirlanzoni.

      pagina 02 di 02
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.