da qualche galleggiamento dell’anteriore in uscita di curva, ci consiglia di riportare l’andatura verso medie più tranquille, confortati dal sapere che, in ogni caso, all’apertura del gas la nostra Kawasaki risponde corposa e puntuale.
     Eccoci così arrivati in cima a Caldirola, con i suoi oltre mille metri di altezza, mentre il mio pensiero è che siamo arrivati a destinazione troppo presto. Bello viaggiare con questa motocicletta. Tutto ha un non so che di magico; anche in


coppia è comodissima, mentre la voglia di scendere non arriva mai e le gite le vorremmo sempre più lunghe. La W800, tuttavia, non è per i lunghi viaggi, né per l’autostrada. Sacrilegio sarebbe su di una moto simile montare parabrezza e bauletto! Al massimo due borse di cuoio morbide con tanto di fibbie ai lati per riporre lo stretto necessario ad una breve gita. Lei è fatta per passeggiare a zonzo in ogni direzione possibile senza curarsi della mèta da raggiungere, ma preoccupandosi esclusivamente di viaggiare con lei, sempre pronta a regalarci sensazioni ed emozioni continue ogni volta, trasformando ogni nostro viaggio in una bellissima esperienza di guida che vorremmo non finisse mai.
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