irresponsabilità, come facciamo noi oggi, ad esempio, nei confronti di chi, nei decenni passati, non ha rispettato l’ambiente e il territorio.”
     L’ascesa della Lega Nord in città e provincia è stata continua, eccetto per un paio di intoppi, e in questi ultimi anni in particolare. Qual è stato il fattore determinate?
     “Le parole chiare, un obiettivo preciso, il federalismo, un ideale profondo, la libertà della Padania e l’essere padroni a casa nostra, oltre che una classe di amministratori e di politici (Bossi in primis) che non hanno mai abbandonato il contatto con la gente.”
     Cosa rispondi a chi dice che la Lega ha preso i voti degli scontenti di Fini o di chi non vuole votare Berlusconi? Una volta si diceva che quello dato alla Lega era un voto di protesta, oggi invece?
     “Che la Lega debba ringraziare Fini per il travaso di voti di questi ultimi due anni, generosamente regalato, è vero. Con le sue sconcertanti posizioni «filorifondazione» ha fatto perdere i punti di riferimento agli ex elettori di AN, tra i quali, infatti, in molti si sono spostati verso la Lega. Il voto al Carroccio è molto cambiato: non è più di protesta come negli anni ‘80 e ‘90. Nel momento in cui la Lega è salita al Governo nazionale, regionale, provinciale e in molti comuni, tra cui Bergamo, e ha aumentato i propri consensi, ha significato che è diventato un voto di apprezzamento per il lavoro fatto e di speranza per il futuro in chiave federalista.”
     Parliamo della tua esperienza in Regione. Dalla gavetta, ora, si vocifera di una tua candidatura per il Turismo. Sei pronto? (Oggi sappiamo che Daniele Belotti è stato eletto Assessore per il Territorio e l’Urbanistica n.d.a.).
     “Cosa vuol dire una candidatura per il turismo? Mi dai già assessore? Guarda, non fremo per le poltrone. Ho sempre detto che sono un soldato agli ordini di Bossi: quello che decide a me va bene. Se mi dice: «Fai il consigliere e basta!» io sono contento. Se mi dice: «Devi fare l’assessore», allora inizio a sudare freddo perché le responsabilità diventano tante e c’è sempre la preoccupazione di non far fare brutta figura alla Lega.”
     Se non fate le riforme ora però... Quali le priorità in agenda?
     “La priorità in questo momento è la difesa dei posti di lavoro per superare la crisi. In questo quadro, le riforme, soprattutto quella federale, che potrà garantire maggiori risorse sul territorio lombardo e anche maggiori controlli sull’evasione fiscale, che verranno svolti dagli enti locali, sono sicuramente fondamentali.”
     La secessione: un sogno che sta diventando realtà?
     “Il cuore è tutto verde e non ci sono angoli rossi o bianchi. Detto questo, con

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