sempre e comunque, anche nelle stagioni di mezzo.
     Ovviamente, le nostre considerazioni riguardano anche i raggi ultravioletti emessi dalle cabine abbronzanti. Abbiamo già discusso con l’articolo pubblicato nel mese di febbraio 2010 dei danni che la passione per l’abbronzatura artificiale causa alla nostra pelle, ma anche i nostri occhi vanno protetti con gli appositi occhialini.
     Il nostro organismo è in grado di riparare e sostituire quasi tutte le cellule danneggiate, tuttavia talune, come le fibre del cristallino, non si rigenerano. Un’eccessiva esposizione ai raggi UVA/UVB già dall’infanzia è particolarmente dannosa per gli occhi e ciò si può manifestare anche più avanti nell’età. Patologie come la cataratta o la degenerazione maculare (condizione nella quale la macula, area nervosa della retina adibita alla trasmissione degli impulsi visivi al cervello, si deteriora) sono il risultato di cattive abitudine e trascuratezza nella cura degli occhi.
     Come proteggerci allora? Basta indossare un comune occhiale da sole? Non proprio. Non tutti gli occhiali offrono protezione totale, bisogna porre particolare attenzione nell’acquisto. Infatti, la maggior parte di essi blocca i raggi UVB (100-280 nm) e UVC (280-315 nm), i più dannosi, mentre delle lenti “ottimali” devono riuscire ad assorbire anche dal 99% al 100% i raggi UVA (315-400 nm); quindi, dopo esserci accertati della presenza del marchio CE originale, la sigla “100% UV400” garantisce una protezione totale contro gli ultravioletti. Oltre a ciò, bisogna non affidarsi solamente all’estetica alla moda delle montature, rincorrendo griffe prestigiose, a volte anche molto costose e non per questo a garanzia di protezione dell’occhio, ma richiedere sempre occhiali certificati CEE, con riferimento alla norma europea UNI EN 1836:2008; inoltre, sull’occhiale deve sempre essere chiaramente indicato il produttore, la categoria del filtro solare (da 0 a 4 a seconda delle condizioni di illuminazione), il tipo di filtro solare (fotocromatico, polarizzante o degradante) e la classe ottica (1a o 2a in base alla qualità ottica della lente). Non dimentichiamoci tanto più che gli occhiali da sole, di qualunque prezzo, da quello più economico a quello più costoso, stante la normativa europea, sono considerati dei presidi medici e pertanto devono avere, obbligatoriamente, il foglietto illustrativo con indicate le caratteristiche del filtro solare. Attenzione anche agli occhiali con lenti polarizzate! Nei supermercati e nelle bancarelle, per ingolosire il pubblico e invogliarlo all’acquisto, vengono pubblicizzati occhiali da sole a poco costo con lenti polarizzate (la polarizzazione serve solo ad eliminare i riflessi della luce n.d.r.): esse, da sole, non bastano a

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