In una visione localistica, ormai antistorica, questa inclinazione all’ostracismo potrebbe anche essere in parte condivisa se orientata nell’ottica di una conservazione di usi, consuetudini, riti e costumi che identifichino una comunità, ma in una prospettiva globale ciò stride, invece, con gli sforzi di “europeizzarsi” e di relazionarsi con l’esterno per confrontarsi, crescere e svilupparsi. L’Amministrazione pensa, quindi, forse audacemente, che anche Bergamo possa superare questa atavica riluttanza, colta da più parti con un certo sottile compiacimento, visto che si sta lavorando in più direzioni per incentivare la crescita dell’attività turistica.
     In questo contesto, il Polo fieristico potrà fornire un apporto significativo per lo sviluppo promozionale della città, che comincia a vantare diverse eccellenze e strutture complementari al turismo. Proprio l’evento “Expo Real Estate & Tourism”, l’innovativo appuntamento fieristico che si è recentemente tenuto presso i padiglioni della Fiera, luogo che, per antonomasia, funge da grande cassa di risonanza richiamando l’attenzione degli operatori nazionali ed internazionali, va letto come un progetto importante poiché l’obiettivo è quello di rilanciare il mercato immobiliare residenziale ed affermare l’investimento nell’immobile ad uso turistico, due settori che in questo momento languono a causa della crisi finanziaria. Anche grazie ad un ente promotore come la Fiera, l’economia orobica potrà trovare nuova linfa e valorizzare ulteriormente un’idea che si inserisce in un ambito territoriale interessante per l’esercizio turistico, stimolando un mercato immobiliare diversificato che non sia solo concepito come mera speculazione e ristretto agli investimenti interni.
     Queste dinamiche rivolte a sostenere un importante comparto dell’economia locale hanno trovato anche la sponsorizzazione televisiva, dal momento che anche la RAI, in collaborazione con il settore turismo della Provincia, ha inserito nel proprio palinsesto una trasmissione di prossima diffusione che prevede la scoperta di svariati itinerari cittadini che coinvolgono Città Alta e le sue Mura, i percorsi di Donizetti, del Lotto e del Colleoni, il periodo Veneto in città fino ad arrivare alle più recenti proposte di turismo sostenibile come quella dell’accoglienza familiare in dimore storiche.
     Anche il territorio provinciale, ricco di storia e di scorci suggestivi e pittoreschi, sarà adeguatamente rappresentato e la trasmissione, proprio per la sua ampia diffusione, costituirà senza dubbio un'importante vetrina per far conoscere, su scala nazionale, sia la città di Bergamo sia i dintorni, dalle Valli alla Bassa pianura. È in atto, quindi, una scommessa che impegna Comune, enti locali ed operatori privati, i quali sono chiamati ad interagire per sostenere una campagna pubblicitaria trainante ed assumere iniziative finalizzate a far conoscere città e provincia.

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