del tutto come veri e propri imprevisti nella realizzazione di questa importante struttura cittadina. Il problema delle infiltrazioni che ha spaventato sia gli addetti ai lavori quanto la popolazione, nonché utenza, sarà senz’altro risolvibile, ma ciò che preoccupa, a parte l’inevitabile ma non certo decisivo slittamento dell’inaugurazione dell’opera, sarà la quantificazione degli eventuali costi aggiuntivi per porre rimedio agli imprevisti. L’azienda ospedaliera è, quindi, in cerca di responsabilità, avendo declinato la propria e, con essa, anche l’assunzione di ulteriori oneri di spesa, ed è consapevole che le caratteristiche idrogeologiche dell’area della Trucca erano ben note a tutti ben prima della firma dell’accordo di programma del 2000, commissionato dal Comune di Bergamo.
     Resterà da capire se la società appaltatrice, la Dec di Bari, già a conoscenza della morfologia del terreno sul quale è stato costruito il nuovo ospedale, abbia adottato tutti gli accorgimenti necessari per prevenire fattori di rischio e per far fronte all’insorgere di problemi prevedibili e già noti che potrebbero determinare specifiche responsabilità a suo carico e contestualmente oscurare la posizione della direzione di Largo Barozzi.

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