Detto questo spetterà all’Amministrazione controllare e regolamentare la difficile coabitazione tra i meritati sonni della popolazione residente, i commercianti ed esercenti stretti dalla crisi economica e la voglia che tutti abbiamo di riappropriarci della nostra Bergamo negli ultimi anni troppo degradata e spenta di sera.
     Per quanto riguarda i programmi culturali da parte del Comune e della nuova Amministrazione per il momento non sono pervenute ancora idee o iniziative particolarmente interessanti. Vedremo e intanto aspettiamo.
     Il 5 ottobre la GAMeC inaugurerà un interessante mostra sulle collezioni d’arte private bergamasche, con opere che vanno dagli anni sessanta ad oggi, si vedrà che Bergamo non è per nulla provinciale e che molti collezionisti bergamaschi hanno inaspettate aperture verso il futuro.
     Da non perdere.
                                                                      cristiano.calori@fastwebnet.it