PEDEMONTANA: LE ULTIME DI INIZIO ANNO
                                  di Massimo Zonca

     Con il progetto definitivo approvato lo scorso 6 novembre dal CIPE, gli ambiti di azione e di influenza si sono ristretti notevolmente, a parte l’obbligo in capo a Pedemontana di ottemperare alle prescrizioni, fra cui quelle emesse dal CTR Lombardia – Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco circa gli aspetti irrinunciabili della sicurezza dell’attraversamento nelle vicinanze di aziende soggette alla normativa Seveso. Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.40 del 18 febbraio 2010 è stata pubblicata la Deliberazione con cui il CIPE ha approvato il progetto definitivo del sistema viabilistico pedemontano, munita anche della registrazione della Corte dei Conti, avvenuta il 21 gennaio 2010.
     Dalla data di pubblicazione della Delibera CIPE decorrono definitivamente gli adempimenti concorrenti alla realizzazione dell’opera. Sarà a cura di CAL S.p.A. (la società che detiene la Concessione) l’invio sollecito delle risposte alle osservazioni presentate dagli espropriandi privati, mentre è di competenza di Pedemontana S.p.A. quanto segue:
     - adeguare il progetto definitivo alle prescrizioni CIPE entro la fine del mese di marzo e sottoporlo poi all’approvazione di CAL S.p.A., che ne deve attestare la rispondenza alle prescrizioni CIPE, e conseguentemente potrà essere divulgato;
     - sviluppare il progetto esecutivo per la tratta A ed primi lotti delle tangenziali di Varese e di Como;
     - predisporre l’avvio delle procedure di esproprio per la tratta A ed primi lotti delle tangenziali di Varese e di Como;
     - predisporre l’avvio dei cantieri (oltre quello già operativo a Cassano Magnago) per la tratta A ed primi lotti delle tangenziali di Varese e di Como;
     - sviluppare il bando di gara per l’assegnazione del progetto esecutivo e dei lavori delle tratte B1, B2, C, D e relative opere complementari e compensative, che si prevede verranno pubblicate entro marzo.
     Una prima condivisione degli interventi per rispondere alle prescrizioni del CIPE è stata fatta lo scorso 11 febbraio 2010, in Provincia, in un incontro al quale hanno partecipato i Comuni Bergamaschi, Pedemontana e CAL, seguito poi da un analogo incontro organizzato a Filago il 19 febbraio per l’illustrazione alle aziende coinvolte e a Confindustria. Le proposte illustrate da Pedemontana hanno preso atto della incompatibilità delle parti di progetto definitivo che il CTR Lombardia e la Direzione VVF Regionale avevano a loro tempo indicato nelle zone di interazione fra Pedemontana e le aziende FAR/FARCOLL, BOZZETTO e DSM.

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