MARIA ANTONIETTA, LA SOLITUDINE DI UNA REGINA
                                  di Antonia Fraser

     A volte la realtà supera l'immaginazione: cliché quanto mai vero se si parla della vita di alcuni grandi del passato. Tra i numerosi volumi che compongono la collana “Oscar Storia” della Mondadori, mi sono piacevolmente imbattuta nella biografia di Maria Antonietta, scritta da Antonia Fraser. Un librone documentatissimo, dalla bibliografia sconfinata, che non tralascia alcun aspetto dell'esistenza di questa sovrana ancor oggi popolare. Accantonato il pregiudizio che disegna Maria Antonietta come una regina frivola, amante dei piaceri e della manipolazione del prossimo, tramandato forse da quella letteratura satirica in voga durante il suo regno, la Fraser scava nelle testimonianze di chi davvero conobbe la regina e stette al suo fianco sino alla drammatica uscita di scena del 16 ottobre 1793. Ne emerge un ritratto molto diverso da quello comunemente noto ai più: l'immagine descritta nelle righe sopra viene sostituita da quella di una ragazza dolce, non particolarmente dotata di acume forse, ma madre affettuosa e moglie premurosa.
     Nata nell'imperiale Vienna il 2 novembre 1755, la piccola Antoine era la quindicesima figlia dell'imperatrice Maria Teresa. Non ricevette un'educazione particolarmente approfondita, a causa soprattutto della sua incapacità a mantenere la concentrazione; il suo avvicinamento alla scrittura avvenne solo molto tardi, tant'è che la sua firma sul contratto di matrimonio con il delfino Luigi Augusto, avvenuto negli anni dell'adolescenza, risulta incerta e tremolante. In effetti, il suo vero compito, come disse la sua imperiale madre, era quello di “obbedire”. A differenza della figlia, Maria Teresa era una donna molto vigorosa, autorevole e brillante nel condurre gli affari del regno al posto del marito, sempre ovviamente lasciando intendere che fosse lui a comandare, come ogni brava moglie doveva fare. Il piano di prosperità politica dell'impero austriaco passava soprattutto per il gioco di alleanze matrimoniali che Maria Teresa aveva intessuto per ogni sua figlia, in cui tuttavia ognuna di esse era intercambiabile. L'alleanza con gli eterni nemici francesi doveva quindi avvenire per mezzo dell'unione con una rampolla della casa asburgica, e chi meglio della graziosa adolescente Maria Antonietta sarebbe servita allo scopo? Il matrimonio avvenne per procura, con un documento controfirmato da entrambi i contraenti. Solo qualche settimana più tardi, nell'aprile del 1770, Maria Antonietta fece il suo ingresso nella sua nuova patria adottiva.
     Per i successivi sette anni l'argomento che tenne banco in Francia e, ancor

      pagina 01 di 03
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Recensione, Antonia, Fraser, Maria Antonietta, La solitudine di una regina, Regina, Maria, Antonietta, Francese, Rivoluzione